Duemila mascherine dalla Caritas agrigentina in giro per tutta Italia
I dispositivi di sicurezza prodotti sono ben 2mila. I volontari, senza mai fermarsi, hanno donato 1300 mascherine
Si chiama “Diamoci una mano” ed è un progetto della Caritas diocesana di Agrigentino e della fondazione Mondoaltro nato in piena emergenza Covid 19. Il progetto, dunque, ha coinvolto 48 volontari.
Le mascherine prodotte sono ben 2mila. I volontari, senza mai fermarsi, hanno donato 1300 mascherine. I numeri sono stati resi noti dalla Caritas Diocesana di Agrigento.
La solidarietà non si è solo fermata nell’Agrigentino, tutt’altro: le mascherine sono state donate in tutta Italia. Il carico, secondo quanto fatto sapere dalla Caritas, ha raggiunto Bologna e parte del Nord Italia.
"Con l’hastag Diamoci una mano - dicono dalla Caritas - ormai più di due mesi fa, abbiamo iniziato una sfida che immaginavamo già essere grande ma della quale, i contorni, ci appaiono sfocati ancora oggi, incerti per alcuni versi. E’ per questo che l’attività della Caritas e dei suoi volontari non rallenta un attimo ed è per questo che il richiamo all’attenzione al prossimo e alla solidarietà non cessa un minuto. Ed è per questo – ancora – che l’esercito delle mascherine – così come sorridendo è stato denominato – nato quasi per gioco, continua ancora oggi a portare avanti il proprio impegno. Il progetto nasce dal desiderio, oltre che dalla necessità, di adattare l’intervento della Caritas Diocesana Agrigento e della Fondazione Mondoaltro, alle varie esigenze che mano a mano andavano nascendo a causa dell’emergenza Covid-19. Una di queste era legata all’introduzione dell’uso obbligatorio delle mascherine e alla difficoltà di reperirle, specie per coloro che, pur trovandole, non avevano la possibilità di acquistarle".