"Terreni espropriati senza atti formali", il Comune paga oltre un milione di euro
La condanna è arrivata nei mesi scorsi da parte della giustizia contabile, adesso sono state stanziate le risorse
La condanna, arrivata dalla giustizia amministrativa nei mesi scorsi era già nota, ma solo adesso è giunto l'impegno economico vero e proprio che peserà sulle casse del Comune di Agrigento.
La vicenda è quella di un esproprio effettuato oltre trent'anni fa nel quartiere di Fontanelle, per la costruzione di strutture di edilizia popolare e spazi pubblici. Una procedura che, ha stabilito recentemente il Cga, non ha previsto tutti i passaggi necessari, portando alla fine ad una pesante condanna economica per il Municipio, chiamato a corrispondere insieme allo Iacp.
Un debito che fino a oggi palazzo dei Giganti non aveva ancora riconosciuto perché, quando questo arrivò in consiglio comunale, mancava all'appello il parere da parte dei revisori dei conti, i quali a loro volta aspettavano dagli uffici la documentazione necessaria.
Così è oggi il settore legale dell'ente a disporre l'impegno di una somma di oltre 1 milione di euro per provvedere alla cosiddetta "acquisizione sanante" dei terreni in questione.