Due colpi di fucile contro il portone e uno contro la camera da letto: 40enne nel mirino
Chi ha messo a segno l'intimidazione ha utilizzato un fucile a pallettoni calibro 12. Pare che le telecamere presenti nella zona non abbiano ripreso nulla: il loro raggio d'azione non sarebbe arrivato a "coprire" l'area dell'abitazione dell'agrigentino
Due colpi di fucile calibro 12, a pallettoni, sono stati esplosi contro il portone. Un terzo colpo è stato sparato, invece, in direzione della camera da letto. Nel mirino di quella che è - senza ombra di dubbio una inquietante intimidazione - è finito, suo malgrado, un quarantenne agrigentino. E' accaduto tutto, stanotte, in via Gioeni.
Dell'inchiesta si stanno già occupando i poliziotti della Squadra Mobile dopo che, sul posto, sono intervenuti gli agenti della sezione "Volanti" della Questura e quelli della Scientifica che hanno repertato ogni cosa: recuperando e sequestrando anche i tre bossoli del fucile a pallettoni, calibro 12.
Subito, inevitabilmente, oltre a sentire colui che è stato il "bersaglio" dell'intimidazione - l'uomo era dentro casa - , i poliziotti hanno visionato i filmati delle telecamere di video sorveglianza che sono presenti sull'area. Pare però - non ci sono ancora conferme istituzionali al riguardo - che le telecamere non abbiano ripreso nulla: il loro raggio d'azione non sarebbe arrivato a "coprire" la zona del portone di ingresso dell'abitazione del quarantenne agrigentino.