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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Cattolica Eraclea

"Diffonde foto hard dell'ex fidanzata", trentaduenne davanti al gup

L'uomo è accusato di revenge porn: si tratta di uno dei primi casi di applicazione della nuova norma. La difesa chiede il giudizio abbreviato

Revenge porn: a poco più di un anno e mezzo dall'entrata in vigore della legge che punisce le rappresaglie hard e la diffusione non autorizzata di materiale fotografico e video, il primo caso della provincia di Agrigento approda in aula.

Il pubblico ministero Sara Varazi ha chiesto il rinvio a giudizio nei confronti del trentaduenne Andrea Castellino, di Cattolica Eraclea. 

Il difensore, l'avvocato Salvatore Pennica, ha chiesto il giudizio abbreviato e il gup Luisa Turco lo aveva ammesso al rito alternativo rinviando l'udienza per la requisitoria del pm e le altre conclusioni visto che il processo si celebrerà "allo stato degli atti". 

Il trasferimento del giudice, tuttavia, fa slittare l'udienza al 21 marzo: il procedimento dovrà essere incardinato davanti a un nuovo gup. La vicenda muove i suoi primi passi a marzo dello scorso anno, quando la legge era stata approvata da poche settimane: nella provincia di Agrigento, infatti, non ci sono episodi precedenti.

I carabinieri hanno eseguito, su mandato del pm, un decreto di perquisizione e sequestro nei confronti del trentunenne, che ha alle spalle alcune vicissitudini giudiziarie per reati spiccioli, accusato di "diffusione illecita di immagini e video sessualmente espliciti": si tratta della nuova norma che, in sostanza, punisce chi diffonde a terzi immagini e video intimi, la cui circolazione rischia di diventare sempre più incontrollata a causa del proliferare dei social network e delle applicazioni di messaggistica di larghissimo consumo.
 

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