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Lunedì, 29 Aprile 2024
Trasporti

Caro voli, il Codacons torna all'attacco: "Senza interventi continua il salasso dei passeggeri"

L'associazione dei consumatori non digerisce l'annunciata archiviazione dell'istruttoria avviata dall'Antitrust secondo cui non ci sarebbe alcun "cartello" tra le compagnie aeree. "I prezzi in questi giorni raggiungono livelli astronomici, un biglietto per la Sicilia a Natale non costa meno di 400-500 euro"

"Senza interventi continua il salasso dei passeggeri". Torna all'attacco il Codacons dopo la notizia della possibile archiviazione dell'istruttoria avviata dall’Antitrust per il caro voli da e per la Sicilia e riguardante un aumento dei prezzi che va a danno dei passeggeri: "Un fatto che suona come una beffa per i cittadini, visto che il problema resta sul tavolo - proprio in questi giorni i biglietti raggiungono livelli astronomici - e non prevede altre soluzioni, escludendo il solito salasso delle tasche dei passeggeri, specialmente durante le festività", dice il Codacons in una nota.

"La nostra associazione, i cui esposti hanno spinto l’Antitrust ad aprire l'indagine conoscitiva sul tema ha avviato in Italia una battaglia legale a tutto campo, e - sottolinea il Codacons - torna a segnalare il problema: i prezzi dei biglietti per volare in Sicilia e in Sardegna a Natale sono alle stelle, e in assenza di provvedimenti i salassi nei confronti dei consumatori proseguiranno indisturbati. Un biglietto per la Sicilia per Natale non costa meno di 400-500 euro, con i biglietti a Natale che arrivano a costare dieci volte più del solito. Proprio per contenere la consueta corsa dei prezzi durante le festività, l'associazione nei giorni scorsi aveva chiesto all’Antitrust di emanare, così come fatto nei giorni scorsi per questioni assai meno rilevanti, misure cautelari d’urgenza nel settore del trasporto aereo volte a bloccare gli algoritmi che fanno impennare le tariffe dei voli per le isole nei periodi di Natale e Capodanno, contrastando le speculazioni che puntualmente danneggiano gli utenti in questo periodo dell’anno".

"Da mesi denunciamo a suon di esposti le anomalie nel comparto del trasporto aereo, dove le tariffe in determinati periodi dell’anno sono del tutto fuori controllo", spiega il presidente Carlo Rienzi. "Proprio grazie a queste denunce l’Antitrust italiana si è attivata aprendo una formale istruttoria, ma la notizia della sua possibile archiviazione è un colpo duro per i cittadini, dissanguati dai prezzi alle stelle e dalla variabilità assoluta delle tariffe, specie durante le festività", conclude.

"Occorre porre fine a questo scandalo. Non si risolve solo con la finanza pubblica un problema strutturale. Serve una mobilitazione sociale. L'Antitrust - ha detto il presidente della Regione, Renato Schifani intervenendo nel programma di Rete4 "Diario del giorno" - ha archiviato il caso che avevamo sollevato sostenendo che non c'è la prova scritta del 'cartello' tra Ita e Ryanair... E' normale che non ci possa essere una tale prova rispetto a un accordo illegittimo, ma questo 'cartello' è un'evidenza. Accetto questa decisione ma non la condivido".

Nei giorni scorsi la Regione ha ufficializzato, in virtù di un accordo con la compagnia Ita Airways, il lancio di un nuovo prodotto commerciale rivolto ai siciliani di età compresa fra i 12 e i 25 anni. Oltre all’adesione al programma di sconti per i residenti siciliani e all’aumento dei voli per le prossime festività natalizie, il direttore generale di Ita Airways, Andrea Benassi, ha annunciato, oltre "Flight pass giovani Sicilia", un incremento di voli anche per la prossima stagione. L’altra misura prevista dalla Regione prevede uno sconto del 25%, che sarà possibile richiedere attraverso un'apposita piattaforma, per i residenti che abbiano acquistato un biglietto a partire dal 10 novembre per voli effettuati dopo il primo dicembre e fino a 31 dicembre 2024. Peccato però che questo sconto sia applicabile solo per chi vola su Roma, Milano e Bergamo.

Catanzaro (Pd): "Schifani faccia pace con se stesso"

“L’ultima trovata sul caro voli - dice Michele Catanzaro, capogruppo del Pd all’Ars - è l’appello ad una ‘mobilitazione sociale’: il presidente Schifani deve fare pace con sé stesso ed accettare il fatto che fino ad ora le sue iniziative non solo non hanno ridotto i prezzi ma anzi stanno avendo un effetto-boomerang. Se scorriamo l’elenco di tutto quello che fino ad ora il presidente della Regione ha messo in piedi sul tema del caro voli vediamo tanta propaganda e nessun risultato concreto. Perfino l’ultima misura attuata, che prevede un intervento della Regione per applicare sconti ad alcune categorie di viaggiatori per gli aeroporti di Roma e Milano, si sta rivelando inefficace e come se non bastasse ha irrigidito ancora di più il dialogo con le compagnie aeree. Per affrontare con serietà ed efficacia questo tema c’è bisogno di interventi strutturali di lunga durata, altrimenti continueremo a leggere ogni giorno comunicati stampa del presidente Schifani mentre i prezzi dei biglietti aerei continueranno a salire".

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