rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Il caso / Licata

Bottiglia di benzina davanti a negozio di autoricambi: avviate indagini sull'intimidazione

La scoperta è stata fatta al momento della riapertura dell'attività commerciale. I poliziotti del commissariato cittadino hanno avviato gli accertamenti

Una bottiglia di liquido infiammabile, verosimilmente benzina, davanti all'attività commerciale: davanti ad una rivendita di autoricambi. E' accaduto a Licata, in via Gela, dove il titolare dell'attività commerciale ha formalizzato denuncia, a carico di ignoti, al commissariato di polizia. E gli agenti di polizia hanno subito avviato le indagini. 

La scoperta della bottiglia di due litri di benzina, fatta al momento della riapertura dell'attività commerciale, è stata fatta al momento della riapertura del negozio di vendita al dettaglio di ricambi per autovetture. A rivolgersi ai poliziotti del commissariato cittadino, specificando di non aver mai ricevuto minacce, né richieste estorsive, è stato il proprietario dell'attività commerciale: un licatese trentanovenne. 

I poliziotti, su quello che è stato un avvertimento, hanno informato la Procura della Repubblica di Agrigento che si occuperà di coordinare l'attività investigativa e avviare le indagini per identificare l'autore del gesto intimidatorio. Appare scontato, anche se mancano conferme istituzionali al riguardo, che le indagini, almeno in prima ed inziale battuta, stanno riguardando la verifica di eventuali impianti di videosorveglianza presenti nella zona. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bottiglia di benzina davanti a negozio di autoricambi: avviate indagini sull'intimidazione

AgrigentoNotizie è in caricamento