Agrigento, emergenza rifiuti: trovati i primi cinque milioni di euro
I Comuni, insieme all'Ato Ag 2 e all'Aipa, sono riusciti a racimolare questa somma nel corso di un lunghissimo incontro. Il tutto però è al momento non ufficiale. Scongiurata la Pasqua tra i rifiuti?
Cinque milioni e trecentomila euro. E' questa la somma che i Comuni, insieme all'Ato Ag 2 e all'Aipa sono riusciti a racimolare questa mattina nel corso del lunghissimo incontro tenutosi tra una decina di sindaci rientranti nell'Ato Ag 2, il rappresentante delle ditte, l'avvocato Giuseppe Scozzari, e il Commissario liquidatore Teresa Restivo.
L'incontro si è concluso da pochi minuti ed è giunto a una soluzione provvisoria e al momento solo verbale. La proposta avanzata all'Ati dovrà essere valutata dalle imprese durante una riunione che si terrà oggi pomeriggio. Stando a quanto è stato stabilito oggi, le ditte avranno a disposizione subito tre milioni e trecentomila euro, - di cui 800mila già assegnati - che dovrebbero consentire di pagare una mensilità fin da subito ai lavoratori. Le restanti somme arriveranno entro la prossima settimana, consentendo di pagare anche la seconda mensilità arretrata e restituendo un po' di "respiro" alle ditte. Il resto lo faranno le nuove anticipazioni dell'Aipa che seguiranno la consegna dei ruoli da parte dei comuni.
Il tutto però è al momento non ufficiale. Nei prossimi giorni i sindaci si riuniranno nuovamente in una seduta dei soci per verbalizzare gli impegni presi ed esprimere la volontà di uscire dal sistema dell'Ato, facendo pressione alla Regione e all'Ars affinché la normativa venga modificata.
Se l'accordo sarà sottoscritto dalle ditte, i lavoratori potrebbero tornare in settimana al lavoro, scongiurando i timori di una Settimana Santa vissuta tra la spazzatura.
(gis)