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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca

Lo psicologo di base è legge, sì dell'Ars all'unanimità: previsto l'impiego di due professionisti ogni 50 mila abitanti

La Regione ha garantito una copertura finanziaria di circa 7,4 milioni di euro a partire dal 2024. La soddisfazione dell'Ordine: "Riconoscimento importante per la nostra categoria". Le voci dei deputati

L'Ars ha votato all'unanimità la legge che istituisce la figura dello psicologo di base. L'atto approvato a Sala d'Ercole è frutto di un lungo lavoro svolto in commissione Salute, che ha coinvolto anche l'Ordine degli psicologi della Regione Siciliana. 

Il servizio di psicologia delle cure primarie prevederà l'impiego di due professionisti per ciascuno dei 55 distretti sanitari dell'Isola. La Regione ha garantito una copertura finanziaria di circa 7,4 milioni di euro a partire dal 2024. "Come Ordine degli psicologi della Regione Siciliana - ha detto la presidente Gaetana D'Agostino - siamo lieti di avere dato il nostro contributo per raggiungere un testo organico che tenesse conto di alcuni aspetti tecnici e siamo molto soddisfatti del risultato che diventa un riconoscimento importante per la nostra categoria".

"L’approvazione - ha aggiunto - segna l’inizio di un lungo lavoro di studio e di progettazione che deve sempre più mettere al centro dell’agenda politica la salute mentale e la cultura della prevenzione con l’obiettivo di accrescere il benessere dell’individuo e dunque della collettività. Ad oggi il sistema sanitario regionale non riesce a prendere in carico tutte le richieste provenienti dal territorio e per questa ragione molti cittadini sono costretti a rivolgersi ai privati con l'onere di sostenerne i costi. L’istituzione del servizio di psicologia delle cure primarie colmerà questo vuoto assicurando un primo livello di cura accessibile a tutta la cittadinanza e costituendo così un importante filtro per i livelli secondari delle cure. Questo rappresenta un passo significativo nella promozione della salute mentale e nel miglioramento del benessere complessivo della popolazione siciliana".

Per Giuseppe Laccoto, presidente della commissione Salute dell'Ars, "la Sicilia è l’unica Regione d’Italia a mettere a disposizione della comunità dal primo gennaio 2024 due psicologi a livello territoriale ogni 50 mila abitanti. E' una legge di civiltà, un provvedimento atteso e fortemente voluto in considerazione della crescente domanda di assistenza e supporto da parte dei cittadini". 

"L'approvazione della legge sullo psicologo di base allinea la nostra regione ad esperienze importanti e positive per offrire ai nostri cittadini un servizio innovativo ma fondamentale sul fronte della prevenzione. Ora è importante dare piena attuazione in tempi brevi, perché le comunità siciliane abbiano un nuovo servizio, rivolto a tutte le fasce di popolazione, ma soprattutto ai più giovani e ai più vulnerabili, particolarmente colpiti dal grave periodi di crisi iniziato con la pandemia", ha dichiarato Stefano Pellegrino, capogruppo di Forza Italia all'Ars. 

Marianna Caronia, capogruppo della Lega all'Ars, ha reso noto che "grazie alla nuova legge 200 psicologi verranno arruolati nella pubblica amministrazione regionale e presteranno servizio per il sistema sanitario della Sicilia, attraverso il criterio della convenzione. Verranno inquadrati all’interno delle Aziende ospedaliere provinciali alla stessa stregua del Medico di famiglia e dei pediatri di libera scelta. In pratica il sistema sanitario pubblico amplierà la sfera di azione in maniera gratuita anche per lo psicologo di base che accompagnerà i soggetti che ne chiederanno l’intervento in un percorso terapeutico completo. 0Credo che questa rappresenti anche una riforma importante che risponde alle esigenze di tante famiglie, di tanti genitori e di tanti soggetti che sono ai margini della società".

I deputati regionali di Fratelli d’Italia hanno commentato così il via libera alla legge: "Siamo stati in prima linea per ottenere questo risultato, con un nostro originario disegno di legge confluito poi nel testo coordinato approvato prima in commissione Salute, poi in quella Bilancio e ora, appunto, dall’Aula dopo un confronto trasversale e costruttivo. Già necessario prima, lo psicologo delle cure primarie ora è diventato indispensabile per dare una qualificata risposta ai bisogni assistenziali in questo campo delle famiglie siciliane, messe a dura prova dall’esperienza traumatica della pandemia da Covid".

Secondo Ismaele La Vardera, deputato regionale di Sud chiama Nord, "oggi non vince nessun partito politico bensì vincono i cittadini che potranno avere a loro disposizione un’ulteriore servizio da parte della sanità. Questa è la dimostrazione plastica che quando la politica collabora, i risultati si ottengono. Lo psicologo di base è legge dei siciliani, non dei partiti. Ringrazio tutte le forze politiche per aver raggiunto questo traguardo".

Michele Catanzaro, capogruppo del Pd all'Ars, ha sottolineato l'importanza di un privvedimento che "affronta un tema troppo spesso taciuto, cioè la necessità di assicurare un sostegno psicologico diffuso che arrivi fino ai soggetti più deboli. Proprio sulla necessita di prevedere un supporto psicologico accessibile a chi ne ha più bisogno - ha concluso Catanzaro - il gruppo Pd aveva presentato alcune proposte di legge. Il nostro voto favorevole al ddl è dunque il risultato di un lavoro importante fatto dai nostri deputati, sia in commissione che in Aula".

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