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Domenica, 28 Aprile 2024
Il caso / Aragona

Minaccia di morte puntandogli contro un cacciavite papà e sorella: denunciato il 23enne che voleva soldi

Maltrattamenti in famiglia, violenza privata, danneggiamento ed estorsione: queste le ipotesi di reato avanzate a carico del ragazzo che è stato anche allontanato dall'abitazione familiare

Ha minacciato di morte, brandendo un cacciavite, il papà e la sorella. E' per maltrattamenti in famiglia, violenza privata, danneggiamento ed estorsione che i carabinieri hanno denunciato, alla Procura della Repubblica di Agrigento, un disoccupato ventitreenne. Attivato, per le vittime della violenza, anche l'iter del "codice rosso". 

Il giovane - secondo l'accusa - per estorcere del denaro al papà operaio ha, durante una discussione, iniziato a minacciarlo di morte puntandogli contro un cacciavite. E lo stesso - stando alle ricostruzioni dei militari dell'Arma - ha fatto contro la sorella studentessa, di un anno più grande. Preda di una furia incontenibile il ventitreenne s'è anche scagliato, e li ha danneggiati, contro arredi e suppellettili dell'abitazione. I carabinieri della stazione di Aragona, coordinati dal comando compagnia di Canicattì, oltre a deferire il ragazzo, attivando l'iter del "codice rosso" ne hanno disposto, in via precauzionale, l'allontanamento dalla casa familiare. 

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