"Calci, pugni e minacce di morte a coetaneo per un parcheggio": condannato 21enne
La lite sarebbe scoppiata a i Grandi Lavori, a Porto Empedocle per un piccolo incidente durante una manovra con le auto: la vittima otterrà un risarcimento
l tribunale di Agrigento ha condannato ad un anno e tre mesi ad un 21enne empedoclino, D.C., accusato di avere aggredito un proprio compaesano e coetaneo sferrandogli calci, pugni e rivolgendogli minacce di morte.
I fatit risalgono al luglio del 2021: nel popoloso quartiere dei Grandi Lavori, sarebbe scoppiata una lite tra i due dovuta al danneggiamento di un'auto in sosta durante le manovre per il parcheggio. Il condannato avrebbe assalito il coeteaneo con violenza, tanto che la vittima al termine dell'aggressione riportò gravi lesioni alla gamba e venne sottoposto ad un intervento chirurgico presso l’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento.
L'aggredito, con la difesa dell'avvocato Salvatore Butera, si è costituito parte civile e ha ottenuto il risarcimento dei danni subiti.
