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"Uno, nessuno e centomila", Pirandello diventa rap o dialoga fra le sbarre

La cerimonia di consegna dei riconoscimenti si terrà domani, a partire dalle 9,30 al teatro

La forza e l'energia di Pirandello rispondono con decisione all'attualità del quotidiano, ristabiliscono connessioni, che oggi confermano la lungimiranza dell'autore. Da ieri e fino a domani, 18 maggio, giorno delle premiazioni, 500 studenti calcano la scena del teatro Pirandello di Agrigento, visitano i luoghi che hanno ispirato il premio Nobel agrigentino, respirano la sua stessa aria e si lasciano ispirare. Il teatro sale in cattedra e veicola saperi grazie al Concorso “Uno, nessuno e centomila”, si rivela strumento utile a superare differenze, creare aggregazione, integrare. Le scuole selezionate attraverso il bando lanciato lo scorso dicembre, si trovano a vivere esperienze dirette.

Oggi, sono continuate le rappresentazioni, brevi spettacoli, che condensano progetti basati su laboratori di teatro e di scrittura creativa.

Ieri, durante la prima giornata, si era rivelato sul palco il rap di Pirandello dello studente del Istituto Ronca di  Solofra, Luca Rosa. La sua esibizione, cadenzata da un battito di mani del pubblico, è tratta dalla novella Il treno ha fischiato. Oggi, il momento più toccante è stata  la partecipazione, virtuale, della scuola attiva nella casa circondariale di Foggia. La partecipazione degli studenti è stata possibile attraverso un video. L’Itcg Masi ha deciso di rielaborare la novella “Canta l’epistola” e trasformarla in “Canta Cosimo!” . Presente in teatro la professoressa Maririta Caserta. Una breccia, quella creativa, verso la libertà e la conoscenza di sé.

"Uno nessuno e centomila", studenti a lezione con Pirandello 

Si sono tenuti nelle stesse ore, all’interno dell’Accademia Michelangelo di Agrigento – fra gli enti collaboratori della manifestazione – alcuni laboratori creativi, basati sulla percezione. La struttura di alta formazione ha aperto i suoi locali come base logistica: i lavori si sono aperti con una sessione di meditazione e stretching, un’attività sul rapporto tra drammaturgia e movimento coreutico nel teatro, tenuta dal coreografo Gabriel Glorioso.

Il teatro dunque, come strumento capace di veicolare competenze, in grado di ristabilire ruoli, valorizzare diversi aspetti degli studenti, invitarli a indagare loro stessi e gestire le emozioni. Questo uno dei diversi intenti del concorso "Uno, nessuno e centomila", che ha coinvolto moltissime scuole italiane ed estere.

La cerimonia di consegna dei riconoscimenti si terrà domani, a partire dalle 9,30 al teatro Pirandello. L’iniziativa è alla sua seconda edizione, è promossa dalla Direzione Generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione del Miur, diretto dal dottor Giuseppe Pierro (direttore generale dottoressa Giovanna Boda), a cui collaborano il Comune di Agrigento, il Distretto Turistico “Valle dei Templi”, “La Strada degli Scrittori”, l’Accademia di Belle Arti “Michelangelo”, la Fondazione “Luigi Pirandello” e il “Kaos Festival” di Agrigento, con la partecipazione del Ministero degli Affari Esteri – enti coordinati dall’Istituto Costaggini di Rieti
 

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