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Premio Pippo Montalbano, Claudio Gioè ricorda l’attore scomparso: “Bastava la sua presenza a trasmettere amore per il teatro”

Il protagonista di Màkari sul palco del teatro Pirandello durante la cerimonia di consegna dei riconoscimenti: “Avete paesaggi unici al mondo e non avete certo bisogno di promuoverli. Ma questa fiction servirà a ribadirlo”

“Avrei voluto conoscerlo meglio ma nonostante il poco tempo avuto a disposizione per stare insieme, Pippo è stato capace di trasmettermi un grande amore per la recitazione. Quando eravamo più giovani abbiamo colto in lui questa sua capacità di trasmettere una smisurata dedizione per questo lavoro: bastava solo la sua presenza a rendere tangibile questo suo straordinario entusiasmo”: queste le parole dell’attore Claudio Gioè durante la cerimonia di consegna dei Premi Pippo Montalbano al teatro Pirandello.

Teatro che, tra l’altro, ha il foyer intitolato proprio all’attore agrigentino di teatro e cinema scomparso nel 2009.

La dodicesima edizione del premio, come sempre su iniziativa delle figlie di Pippo Montalbano, Caterina e Rosa Maria, ha celebrato ancora una volta un artista capace di lasciare un ricordo indelebile, sia sul palco che davanti la macchina da presa.

Tra i tanti amici e premiati c’erano anche i protagonisti della fiction “Màkari”, impegnati in questi giorni con le riprese della seconda stagione nella città dei templi. Tra questi, appunto, Claudio Gioè: “Una passione, quella di Pippo - ha detto - trasmessa anche alle sue figlie che tengono vivo il ricordo con questa manifestazione. È molto importante prendere esempio da un uomo come lui: ciò che ci ha lasciato va messo al servizio della comunità per fare in modo che i giovani si avvicinino all’arte”.

E su Màkari aggiunge: “Durante le riprese abbiamo riscontrato un grande affetto da questa città e speriamo che gli sforzi di questa produzione possano raccontare al meglio l’unicità di questo territorio. Non avete certo bisogno di pubblicizzare la vostre bellezze naturalistiche e il vostro patrimonio, ma credo che qualche serata su Rai 1 può comunque servire a ricordare che qui c’è un’aria meravigliosa e degli scorci unici al mondo”.

Tra i premiati anche lo scrittore e giornalista Gaetano Savatteri. Anche lui ha ricordato Pippo Montalbano come un “Artista che rappresenta la capacità di noi siciliani ad esprimerci attraverso il teatro, il cinema, la musica, la scrittura e il giornalismo. Pippo - ha aggiunto Savatteri - è un inno alla nostra capacità di essere sempre fantasiosi e originali nel raccontare questa meravigliosa terra”.

Premio speciale anche all’influencer Nadia Lauricella che, su Instagram, si fa chiamare “Iron Nadia” e che su Instagram conta ben 46.500 follower: una ragazza che ha fatto della sua disabilità un inno alla vita e che figura tra le 30 candidate per “La donna dell’anno”.

“Non mi aspettavo questo premio - ha detto - e sono contentissima: voglio essere l’esempio di chi crede ai propri sogni e non smette mai di lottare per esaudirli”.

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