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Lunedì, 29 Aprile 2024
La kermesse

Si chiude la 43esima edizione dello Sportfilmfestival, Micciché: "Dedico questa edizione ad Alberto Re"

Ad aggiudicarsi il "Paladino d'oro" come miglior film è stato "Lev Yashin - The dream goalkeeper" del regista Chiginsky

Si è conclusa la 43esima edizione dello  Sportfilmfestival, la rassegna internazionale di cinema sportivo, che si è svolta nel teatro Pirandello di Agrigento e ha visto la partecipazione di oltre 150 film, in rappresentanza di 40 nazioni.

Ad aggiudicarsi l'ambito "Paladino d'oro" come miglior film è stato Lev Yashin - The dream goalkeeper" del regista Chiginsky. 

Numerose le personalità locali che hanno ricevuto anche loro Il "Paladino d'oro", che è andato a  Francesco Bellomo, direttore artistico del teatro "Pirandello", all'attore Gaetano Aronica e al presidente del Coni Giovanni Malagò, che non era però presente e ha mandato un video. Assenti anche personalità ampliamente pubblicizzate come, ad esempio, il campione di sci Alberto Tomba. che ha portato il proprio saluto in un video. 

Gli altri riconoscimenti locali sono andati al direttore della protezione civile regionale, Salvatore Cocina, a Nene Mangiacavallo, presidente (uscente) dell' Ecua Empedocle consorzio universitario, a Florida Sajeva del centro culturale Farm Cultural Park di Favara, a Federica Salvo, direttrice della Kolymbethra, a Margherita Orlando, dell'associazione Meno (che ha redatto il dossier di candiatura di Agrigento Capitale della cultura);  all'avvocato Luciana Cardella, in rappresentanza dello "Studio Cimino & Partners,; ad Antonella Attanasio delegato del Coni Agrigento;  a Rino Lamendola, presidente dell'Ordine degli architetti di Agrigent; a  Giuseppe Taibi, delegato del Fai di Agrigento e all'editore Giovanni Lo Giudice di Kalos.  Numerose le categorie premiate, con i riconoscimenti che sono andati a decine di film che hanno partecipato a questa edizione agrigentina del premio.

"Lo Sportfilmfestival- ha detto il sindaco Miccichè -  ha trasformato Agrigento nella capitale del cinema mondiale, con le presenze di tanti registi e produttori internazionali che mi hanno inondato di apprezzamenti e ringraziamenti per la kermesse, per l'ospitalità, per la citta' che hanno avuto occasione di ammirare in questi giorni. Voglio dedicare questo festival al mio amico Alberto Re". 

La cerimonia di premiazione si era aperta con il ricordo dell'imprenditore Alberto Re, organizzatore e responsabile delle Pubbliche Relazioni del festival, da parte della figlia Natalia, presidente del Movimento italiano per la Gentilezza, che ha voluto sottolineare "l'importanza del peso delle parole nella comunicazione e ha lanciato la campagna di sensibilizzazione del MIG, patrocinata all'Ars, sull'importanza della pratica della gentilezza nei comportamenti quotidiani".

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