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Domenica, 28 Aprile 2024
Sensibilizzazione / Porto Empedocle

"Fermare la guerra e il migranticidio": partecipato il sit-in al porto Empedoclino

Di rilievo la citazione delle parole di Papa Francesco: "Siamo chiamati ad avere il massimo rispetto della dignità di ogni migrante; e ciò significa accompagnare e governare nel miglior modo possibile i flussi, costruendo ponti e non muri"

I laici comboniani di Agrigento e varie sigle antirazziste, ieri, nei pressi della tensostruttura per migranti di Porto Empedocle, hanno dato vita al sit-in "Fermare la guerra e il migranticidio". L'obiettivo è stato, ed è, quello di promuovere buone pratiche di accoglienza dei migranti e la pace.

L' iniziativa si inquadra nella Carovana che sino al 3 ottobre percorrerà la Sicilia fermandosi in vari punti. L'appuntamento empedoclino è stato - rendono noto - partecipato: c'erano persone provenienti dalla Spagna, da Berlino ed impegnate in Val di Susa. Di particolare rilievo la citazione delle parole di Papa Francesco: "Siamo chiamati ad avere il massimo rispetto della dignità di ogni migrante; e ciò significa accompagnare e governare nel miglior modo possibile i flussi, costruendo ponti e non muri", nonché il ricordo della tragedia avvenuta a Lampedusa il 3 ottobre 2013 in cui persero la vita 368 persone. 

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