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Domenica, 28 Aprile 2024
Cibo / Sciacca

Maccheroni al ragù di testa di maiale, ovamurina e cucchitelle: ecco cosa e dove mangiare per il Carnevale di Sciacca

La kermesse inizia sabato 10 febbraio: il sindaco consegnerà le chiavi della città a Peppe Nappa che distribuirà salsiccia e vino (un tempo anche confetti)

Di carnevali interessanti in Sicilia ce ne sono almeno una quarantina e si svolgeranno principalmente nei weekend del 10 e 18 Febbraio: tra i più belli e importanti sicuramente Acireale, nella Sicilia Orientale, dove i festeggiamenti inizieranno il 28 Gennaio e Sciacca, nella Sicilia Occidentale.

Cosa si mangia a Carnevale in Sicilia

Festa colorata e vivace che porta con sé una tradizione gastronomica ricca e sfiziosa, il Carnevale in Sicilia è tra i più antichi e ricchi d’Italia con storie e racconti che si diversificano nell’isola. Dai piccoli centri ai capoluoghi non c’è città che durante la festa carnascialesca non abbia niente da offrire e – soprattutto - che racconti il proprio legame anche con alcuni cibi o piatti tipici: dalle  “chiacchiere” diffuse in tutto lo Stivale e conosciute con i nomi più disparati (bugie, cenci, frappe, lattughe) alle crispelle, la pignolata, le/gli arancini/e, la tavola calda, la pasta (spesso fatta in casa) e poi ovviamente il maiale celebrato nei diversi stili che assecondano la cultura locale. 

La storia del Carnevale di Sciacca

Il Carnevale di Sciacca nel 2023

Il Carnevale di Sciacca nel 2023

Sciacca è conosciuta per il corallo, la ceramica, il pesce azzurro ed ovviamente il Carnevale che sembra essere collegato direttamente ai Saturnalia, un ciclo di festività della religione romana, dedicate all'insediamento nel tempio del dio Saturno: di certo si sa che nel 1616 il viceré Ossuna stabilì che per l’ultimo giorno di festa tutti avrebbero indossato una maschera.

Cosa si mangia per il Carnevale di Sciacca

Il ristorante Porto San Paolo di Sciacca

Il ristorante Porto San Paolo di Sciacca

Qui i festeggiamenti prenderanno il via sabato 10 febbraio alla presenza del sindaco che accoglierà Peppe Nappa, maschera siciliana della commedia dell’arte, con la consegna delle chiavi della città e si concluderà domenica 18 febbraio con la cerimonia di chiusura e il rogo della sua maschera simbolo. La tradizione vuole che dal carro di Peppe Nappa vengano distribuiti salsiccia e vino (un tempo anche confetti) agli ospiti che arrivavano in città. Il giovedì grasso è usanza mangiare i maccheroni al ragù di testa di maiale, essendo una festa popolare era anche povera. Oggi nel sugo vengono cotte anche le costine, lo stinco, la cotenna e poi ovviamente gli immancabili dolci, tra cui l’ovamurina e le cucchitelle che troverete anche nel bar del paese.

Dove mangiare a Sciacca durante il Carnevale: i ristoranti

Il ristorante La Lampara di Sciacca

Il ristorante La Lampara di Sciacca

Se volete accomodarvi, qui vi consigliamo La Lampara (Lungomare Cristoforo Colombo, 13) con i piatti dello chef Gianni Morreale e le proposte della brava Laura Piscopo (Miglior sommelier di Sicilia nel 2021). Poi c’è Porto San Paolo (Largo S. Paolo, 1) dove ad accogliervi ci sarà la famiglia Ciancimino con un menu principalmente di pesce. Per chi volesse spostarsi fuori dalla confusione, c’è Non Solo Vini (Via dei Cappuccini, 69), un’enoteca che Rosalia e la sua famiglia gestiscono sin dal 1998. Nei paraggi si segnala anche il Carnevale di Montevago. 

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