Consorzio Asi di Agrigento, La Scala: "Un tessuto produttivo lasciato all’abbandono"
Non è possibile che la Regione siciliana lasci un tessuto produttivo in queste condizioni. Dal reportage fotografico si può vedere la trascuratezza e l'abbandono di una parte importante di territorio che dona posti di lavoro e che con tanta fatica cerca di stare a galla. L'ASI di Agrigento assiste le imprese del territorio di Agrigento, Favara e Aragona tre realtà industriali e artigianali lasciate da sole, senza che nessuno curi almeno l'aspetto etico e morale di tutta la zona. Strade piene di sterpaglie; laddove qualche mese fa hanno passato un decespugliatore poi hanno lasciato l'erba tagliata sui marciapiedi, sporcizia ovunque, discariche in mezzo alla strada, illuminazione ridotta a zero, la sera sembra di essere all'inferno. L'inferno descritto di Dante nella Divina Commedia sembra un purgatorio rispetto a quello che vedono i nostri occhi in tutta l'aria industriale. Pulito e curato solo in pochi tratti grazie al contributo fattivo di qualche privato che vive e lavora in quei capannoni. E' logico che non si può stare in silenzio e non dire che la maggior parte della classe politica Siciliana ha fallito , ha fallito sotto tre aspetti importanti: morale, etica e comportamentale nei confronti di chi ancora ha il coraggio di fare impresa in questo territorio, un territorio difficile per mille motivi, pieno di insidie, di contraddizioni, ma soprattutto è impensabile che l'abbandono venga principalmente da quelle istituzioni che invece devono essere vigili e attente alle esigenze del territorio, dando loro servizi e assistenza per continuare a vivere dignitosamente.
MARCELLO LA SCALA
meetup 5 Stelle "Valle dei Templi "