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Sabato, 27 Aprile 2024
Colonne d'ercole

Colonne d'ercole

A cura di Fabio Russello

Pulizia per Procura

Alla fine, come sempre ormai negli ultimi anni (diciamo dalla gestione Di Natale - Fonzo), tocca alla Procura della Repubblica mettere ordine laddove la politica non solo non è riuscita a fare pulizia, ma anzi ci ha "sguazzato"

Alla fine, come sempre ormai negli ultimi anni (diciamo dalla gestione Di Natale - Fonzo), tocca alla Procura della Repubblica mettere ordine laddove la politica non solo non è riuscita a fare pulizia, ma anzi ci ha "sguazzato". Di sicuro c'è che le attenzioni degli uffici di via Mazzini sono state a 360 gradi. Impossibile aggrapparsi, come ormai siamo abituati a sentire da qualunque politico o amministratore colto con le mani nella marmellata, alla persecuzione giudiziaria o ai pm politicizzati. Qui si colpisce a destra e a sinistra e al centro: basta ricordare Callari e i suoi viaggi, le mazzette filmate dentro l'Utc di Agrigento per rilasciare in tempi brevi le licenze edilizie, le nomine all'Asi, le palme della villa del presidente D'Orsi, lo scandalo dei servizi sociali del Comune o le presunte tangenti a Lampedusa sia per le licenze edilizie che per ottenere i pagamenti del Comune, il finanziere di Licata che si vendeva le informazioni riservate, la droga dentro il Tre Sorgenti.

Ora le mani sono state messe dentro quel vaso di Pandora che è la Sagra del Mandorlo dove ormai da troppo tempo - tra le altre cose - non si capisce la differenza tra agente pubblicitario, il cui mestiere è raccogliere pubblicità e giornalista, il cui mestiere è - o dovrebbe essere - quello di informare in base alle notizie e non in base ai soldi ricevuti. Speriamo che finalmente se ne tragga un insegnamento: non si può campare solo con i soldi pubblici ed è un peccato che, per fare passare questo principio, ancora una volta tocca alla Procura fare pulizia.

Pulizia per Procura

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