Non ci capisco una mazza
Pasquale Mazza, lo sconosciuto (ai più) assessore provinciale lascia il posto a Salvatore Vella. Saremmo grati a chi - magari a partire da Eugenio D'Orsi - riuscisse a spiegare il senso di quella nomina
Dunque Pasquale Mazza, lo sconosciuto (ai più) assessore provinciale lascia il posto a Salvatore Vella. Mazza è rimasto in carica poco meno di due mesi. Saremmo grati a chi – magari a partire da Eugenio D’Orsi – riuscisse a spiegare il senso di quella nomina. Anche perché non si tratta del giardiniere di casa. Ma di un assessore che teoricamente si è occupato di questioni di rilievo pubblico e che, non ultimo, è stato pagato con soldi nostri. Ma da noi le cose vanno così. Un po’ come quando il presidente nominò quale consulente della Provincia l’avvocato che lo difende nei processi penali.