Lavori per ampliare il cimitero, Pendolino: "I soldi? Utilizzati per altri scopi"

La lunga storia dell'ampliamento del cimitero di Aragona, la cui lista per l'acquisizione dei loculi è pronta sin dagli anni '90, si arricchisce di un nuovo capitolo, sul quale viene fatta luce nella prima vera riunione del Consiglio comunale di Aragona. A tirare in ballo la questione è il sindaco Peppe Pendolino, su richiesta dei consiglieri che chiedono chiarimenti sulla situazione finanziaria allarmante presentata nei giorni scorsi dallo stesso primo cittadino, secondo cui il paese sarebbe indebitato per una cifra che arriva quasi a 13 milioni di euro

"Per quanto riguarda il cimitero - ha detto il sindaco rispondendo alla domanda del consigliere Francesco Morreale - i fondi del camposanto sono stati utilizzati per altri scopi: 700 mila euro per pagare i debiti fuori bilancio, e la restante parte, circa 300mila euro sarebbero stati spesi per spesa corrente. 

Intanto la ditta che sta già lavorando per il tanto agognato ampliamento del cimitero dovrà ricevere i soldi restanti, un problema di cui già si sta occupando il sindaco Pendolino: "Facendo delle economie siamo riusciti a pagare 250 mila euro, a breve però riceveremo la parte restante che devono pagare gli assegnatari dei loculi, ovvero altri 500 mila euro. Già in questi giorni abbiamo inviato le lettere che porteranno gli assegnatari a pagare l'ultima parte e firmare il contratto, con queste somme riusciremo a chiudere questa prima fase del progetto. Resterà da fare la rete idrica e altre cose, per le quali però bisogna trovare altre risorse".

Il primo "vero" consiglio, dopo quello dell'elezione del presidente del consiglio, si è svolto senza l'opposizione in quanto in due erano indisponibili per quel giorno, mentre il terzo, Giuseppe Attardo, dopo aver polemizzato sulla negazione dello spostamento della data, nonostante le richieste del suo gruppo politico, ha abbandonato l'aula.