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Sabato, 20 Aprile 2024
Sciacca Sciacca

"Abuso edilizio e d'ufficio", Corte d'appello assolve proprietario della villa e funzionari comunali

I giudici, stabilendo che "i fatti non sussistono", hanno riformato la sentenza di condanna di primo grado. Revocato l'ordine di demolizione

"I fatti non sussistono". E' questa la sentenza assoluzione piena pronunciata dalla prima sezione della Corte d'appello di Palermo per il proprietario Giuseppe Di Giovanna, ex ingegnere capo del Comune di Sciacca; per Giuseppe Bivona, ex dirigente del settore Urbanistica e per Accursia Giuseppa Russo, funzionario dell'Utc. Riformata, dunque, la sentenza di condanna del tribunale di Sciacca per la realizzazione di una villa - tra le vie Lido e Allende - sequestrata nel giugno del 2014. Le ipotesi di reato che erano state contestate erano: abuso edilizio e abuso d'ufficio e in primo grado la condanna - pena sospesa - era stata di 10 mesi. 

"Villa abusiva", indagati i titolari e i tecnici del Comune

Gli imputati sono stati rappresentati e difesi dagli avvocati Giovanni Vaccaro e Michele Monteleone, Maurizio Gaudio e Giovanna Maria Craparo. I giudici d'appello hanno disposto la revoca dell'ordine di demolizione. I legali hanno dimostrato che la concessione edilizia risaliva al 2011. Le contestazioni riguardavano la legittimità del titolo autorizzativo.  

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