Ventinovenne annegato, l'uomo non avrebbe dovuto trovarsi in Italia
Il Circomare avrebbe rinvenuto tra le sue cose un documento che lo obbligava a lasciare il territorio italiano
Ben Saber Moussa, il 29enne annegato ieri a Sciacca, non doveva trovarsi in Italia. Il Circomare avrebbe rinvenuto tra le sue cose un documento che lo obbligava a lasciare il territorio italiano. Secondo quanto riferisce l’edizione odierna del Giornale di Sicilia a soccorso dell’uomo è intervenuto un assistente bagnante che in quel momento non era in servizio.
Dalle ultime testimonianze, assieme all’altro marocchino c’erano anche i figli che, però, non hanno fatto il bagno. Il sostituto di turno presso la Procura della Repubblica di Sciacca, Cristian Del Turco, ha autorizzato la rimozione del cadavere e il trasferimento nella camera mortuaria.