Riprende la raccolta dei rifiuti, si cambia però discarica
Lo stop era stato causato dalla decisione della Sam, azienda che gestisce la tritovagliatura, di bloccare ogni attività per conto della Sogeir che è debitrice di ingenti somme
Riprende oggi, dopo la giornata di emergenza di ieri, la raccolta dei rifiuti e si cambia discarica. Lo stop alla raccolta era stato causato dalla decisione della Sam, azienda che gestisce la tritovagliatura all’interno della discarica di Sciacca, di bloccare ogni attività per conto della Sogeir che è debitrice di ingenti somme. Stessa ragione per la quale la ditta Catanzaro, titolare della discarica di Siculiana, ha fermato i camion provenienti dai Comuni dell’Ato Ag1.
Il debito complessivo della società d’ambito nei confronti di Sam e Catanzaro, secondo quanto riferito dall’assessore Mandracchia, si aggira, complessivamente, intorno al milione di euro. "Abbiamo ottenuto l’autorizzazione da parte della Regione a scaricare l’indifferenziata nella discarica di Siculiana e saremo noi direttamente a versare le somme dovute alla gestione dell’impianto” - ha detto l'assessore - . La stessa autorizzazione di Sciacca, che potrà portare a Siculiana 45 tonnellate al giorno di rifiuti, un quantitativo altissimo determinato dalla bassissima percentuale, al di sotto del 30 per cento, della differenziata, l’hanno ottenuta anche gli altri Comuni dell’Ato: 6 tonnellate Cammarata, 5 Menfi, 5 Ribera, 3,5 San Giovanni Gemini, 2,5 Cattolica Eraclea e Santa Margherita Belice e al di sotto delle 2 tonnellate tutti gli altri.
La soluzione che è arrivata ieri pomeriggio è, chiaramente, provvisoria in attesa che si possa riprendere il conferimento dei rifiuti nella discarica Salinella – Saraceno di Sciacca e che nell’impianto di Siculiana vada soltanto il “sottovaglio”, la parte dei rifiuti non differenziabile. A questo punto la soluzione definitiva passerà per un azzeramento dei debiti da parte della Sogeir alla quale, però, devono arrivare anche ingenti somme dai Comuni.
