Ambiente, bandita la plastica dal tribunale: primo caso in Italia
Il palazzo di giustizia di Sciacca è l'unica struttura giudiziaria nella quale viene vietato l'uso di contenitori e stoviglie, come bicchieri, piatti e posate, che non siano realizzati in materiale biodegradabile o compostabile
Il palazzo di giustizia di Sciacca e' la prima struttura giudiziaria in Italia nella quale viene vietato l'uso di contenitori e stoviglie, come bicchieri, piatti e posate, che non siano realizzati in materiale biodegradabile o compostabile.
Il provvedimento e' stato firmato dal presidente del Tribunale, Antonio Tricoli, e dal procuratore della Repubblica, Roberta Buzzolani. Il divieto decorrera' dal 30 marzo e l'iniziativa e' in linea con il piano denominato "Strategia Europea per la plastica", che prevede, tra l'altro, entro il 2030, nel territorio dell'Unione Europea, la riduzione del consumo di oggetti in plastica monouso. Tricoli e Buzzolani sottolineano nel provvedimento che "l'enorme quantita' di rifiuti di plastica, di qualsiasi tipo, ha prodotto e produce un impatto tanto rilevante da mettere a rischio l'equilibrio dell'ambiente, anche marino, al punto che, in taluni casi, e' stata dimostrata l'interferenza di tale materia nella cosiddetta catena alimentare".