Una decina di furti, negli ultimi giorni, sono stati messi a segno nelle località balneari di Sciacca. Sono state "visitate", in particolare, - secondo quanto riporta oggi il Giornale di Sicilia - le case di Capo San Marco dove, però, in qualche caso, la gente avrebbe lasciato finestre o balconi aperti, in pratica agevolando il lavoro dei malviventi. Le denunce sono state presentate alla compagnia dei carabinieri e al commissariato di polizia che hanno intensificato i servizi di controllo del territorio. I malviventi hanno portato via denaro e alcuni oggetti in oro.

D’intesa con la Procura della Repubblica di Sciacca, le forze dell’ordine, però, hanno lanciato un appello alla gente a lasciare sempre chiuse porte e finestre delle abitazioni quando si allontanano, anche per poco tempo.

A fine agosto vennero arrestati due palermitani che, in località San Giorgio, controllavano le abitazioni da svaligiare con un binocolo.

Le forze dell'ordine, nella giornata di ieri, hanno fermato due auto, con a bordo palermitani, con precedenti penali. Il conducente di una delle vetture è stato denunciato per guida senza patente. L’ipotesi avanzata dal commissariato è che il gruppo stesse compiendo una sorta di perlustrazione del territorio. Non c’è un vero e proprio allarme perché è subito scattata un’intensa attività di controllo del territorio che potrebbe portare, anche a breve, a buoni risultati, ma l’attenzione è massima da parte delle forze dell’ordine, soprattutto in questo periodo nel quale già molte abitazioni estive vengono lasciate dai proprietari che fanno rientro in città.