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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Sciacca Sciacca

Le ricerche dell'allevatore disperso, dopo quasi 3 mesi verranno sospese

Dopo il nubifragio dello scorso 25 novembre è stata trovata soltanto l'autovettura - completamente accartocciata - del sessantenne

Ancora pochi giorni e poi verranno sospese - dopo quasi tre mesi - le ricerche di Vincenzo Bono, l’allevatore di Sciacca di 60 anni disperso durante il nubifragio del 25 novembre dello scorso anno. I vigili del fuoco del distaccamento di Sciacca procederanno, mercoledì e giovedì, agli ultimi controlli e poi lasceranno la zona di contrada Muciare.

A Muciare e in una vasta zona anche a nord della strada hanno lavorato pure gli uomini del comando provinciale di Agrigento ed i fluviali che hanno esteso il raggio di azione a un’area molto ampia nel tentativo di trovare una traccia dell’allevatore. Durante le ricerche non è mancata la presenza, a Muciare, delle figlie di Bono, Giusi e Vitalba. Nelle scorse settimane le due donne hanno ringraziato, pubblicamente, per il ruolo che ha svolto il prefetto di Agrigento Nicola Diomede.

Nelle ricerche sono stati impegnati anche gli uomini del soccorso alpino, ma in contrada Muciare hanno operato pure carabinieri, polizia, guardia di finanzia, la Croce Rossa e la Guardia costiera. Gli uomini della Guardia Costiera hanno scandagliato un tratto di mare particolarmente ampio già dai giorni immediatamente successivi al nubifragio quando ancora i detriti si trovano fino a 30/40 metri dalla spiaggia. Di Bono, però, nessuna traccia. Ad oggi è stata rinvenuta soltanto l’auto dell’allevatore di Sciacca, completamente accartocciata. In quasi 80 giorni mai una traccia dell’allevatore che ha avuto la sfortuna di trovarsi fuori casa nei momenti di maggiore intensità del nubifragio. 

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