Sciacca, Di Paola replica a Zambuto: "L'amministrazione ha lavorato bene"

Botta e risposta tra il sindaco di Sciacca, Fabrizio Di Paola, ed il segretario della Camera del Lavoro, Franco Zambuto, che, nel corso di una conferenza stampa, sabato scorso, aveva rilasciato dichiarazioni critiche nei confronti dell'amministrazione comunale.

"Ho deciso oggi di rispondere - replica il sindaco  - perché stanco di incassare colpi per responsabilità che non mi appartengono. Il segretario della Camera del Lavoro sminuisce o addirittura cancella tutto quello che è riuscito a fare l’amministrazione comunale. Anche l’ultima proroga di un anno ai lavoratori precari, cosiddetti contrattisti, è un atto dovuto".

"Nel caso delle Terme, invece, - aggiunge Di Paola - il gran lavoro fatto in questi anni dall’amministrazione comunale viene inspiegabilmente disconosciuto. I risultati già raggiunti sono sempre merito di altri. Come saranno sicuramente di  altri i meriti degli altri il raggiungimento di obiettivi su cui siamo impegnati. Un ente locale cosa può fare più di quello che ha fatto il Comune di Sciacca per promuovere, valorizzare, far crescere i diversi settori economici della città come il turismo, la pesca, l’artigianato, l’enogastronomia e favorire anche la nascita di nuovi servizi?".

"Con la generica espressione ‘politiche del lavoro’ si cade sempre nell’equivoco - afferma il primo cittadino - . Un ente locale non è un centro per l’impiego o un’industria né ha poteri legislativi specifici. Il Comune non dà lavoro ma, semmai, crea le condizioni per lo sviluppo o si attiva per il mantenimento delle sue aree produttive. Non siamo stati a guardare come dice il segretario della Camera del Lavoro. Abbiamo agito, quotidianamente, usando ogni strumento, in un periodo, non dimentichiamolo mai, di fortissima crisi economica generale in Italia e non a Sciacca. E quello che si è fatto nel nostro comune, in un drammatico contesto storico, è tanto e questo lo si deve riconoscere”.