Processo "Taxi driver": Il Tribunale condanna i saccensi Sabella e Sclafani
I due sono accusati di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina
Diego Sabella e Alberto Sclafani sono i due saccensi condannati dal Gup del Tribunale di Palermo per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Il processo è il conseguimento dell'operazione denominata "Taxi driver", grazie alla quale è stato sventato un vasto giro che aiutava gli immigrati sbarcati sulle coste saccensi ad abbandonare la Sicilia.
Sabella e Sclafani, processati col rito abbreviato, dovranno scontare rispettivamente cinque anni e cinque anni e quattro mesi di reclusione, oltre a dover pagare una multa di oltre un milione di euro.
Sabella e Sclafani, processati col rito abbreviato, dovranno scontare rispettivamente cinque anni e cinque anni e quattro mesi di reclusione, oltre a dover pagare una multa di oltre un milione di euro.