La Cgil al sindaco Valenti: "Intitoliamo una via della città a Rita Atria"

Nel 25esimo anniversario di Rita Atria, ad esprimere vicinanza è Massimo Raso, della segreteria provinciale Cgil di Agrigento, lanciando un'idea. "Vogliamo riformulare la proposta già fatta nel 1993 e che purtroppo non trovò sensibile accoglimento da parte dell’amministrazione Comunale del tempo, ovvero quello di fare in modo che, nella toponomastica cittadina, ci si possa ricordare di questa ragazza coraggiosa. All’epoca proponemmo la via che portava, in contrada da Perriera, all’Alberghiero”. La Cgil vuole intitolare una via a Rita Adria, indirizzando la proposta al sindaco di Sciacca Francesca Valenti. "Il legame di Rita con Sciacca è duplice: Sciacca era il luogo dove si
recava tutti i giorni per venire, da Partanna, all’Alberghiero ed è qui che ha
deciso di collaborare con la giustizia recandosi dal Giudice Morena Plazzi,
sostituto procuratore della Repubblica di allora, che la mise in contatto col
Giudice Paolo Borsellino. Quando nel 1993 - spiega in una nota Massimo Raso - feci quella proposta ricordo come fosse ieri di aver ricevuto la telefonata della Mamma di Rita Atria che, purtroppo, era anch’essa tristemente nota alla cronaca per aver distrutto la foto della figlia sulla tomba prendendone platealmente le distanze, con la quale mi invitava a ritirare quella proposta. Non capirò mai perché volesse convincermi a fare una cosa simile, ma La rassicurai che, tanto, il Comune non avrebbe dato corso alla mia proposta cosa che, infatti, avvenne. E’ passato tanto tempo da allora - conclude il segretario Raso -  io credo che si tratti di un piccolo gesto che però aiuti a ricordare questa ragazza coraggiosa ed a lanciare un segnale".