Emergenza rifiuti, M5S: "Troppe discariche abusive in città"
Il Movimento 5 Stelle saccense punta il dito contro l'amministrazione dopo che la città è stata esclusa dalle sovvenzioni previste nella finanziaria 2018 per i Comuni "ricicloni"
Nuove discariche a cielo aperto a Sciacca. Il Movimento 5 Stelle saccense punta il dito contro l'amministrazione dopo che la città è stata esclusa dalle sovvenzioni previste nella finanziaria 2018 per i Comuni "ricicloni".
"E’ passato un anno dall’entrata in vigore del piano Aro - scrivono gli attivisti in una nota - . La percentuale della raccolta differenziata, benché aumentata, oggi non raggiunge ancora la soglia del 65% che era prevista sin dal sesto mese di avvio del servizio, né a maggior ragione quella del 86% prevista a conclusione del primo anno. Questo è un primo fallimento e purtroppo i nodi da sciogliere sono ancora tanti".
"Partiamo dal fenomeno della nascita dei nuovi quartieri discarica. Con l’avvio parziale del porta a porta, - si legge ancora - alcune zone della città, dove invece il porta a porta non è partito, si sono trasformate in discariche a cielo aperto. Diverse le cause di questa situazione, una fra tutte la mancata consegna a domicilio dei mastelli, che, se fosse avvenuta, avrebbe permesso non solo di preparare tutti i cittadini a una corretta differenziata, ma avrebbe inoltre garantito più facilmente di scovare gli evasori della Tari, gli stessi che ora, pur di sfuggire ai controlli, non ritirano i mastelli e gettano l’immondizia dove ancora è possibile".
"Ma a conclusione del primo anno di contratto è anche ora di fare i conti. Il tempo dell’attesa è terminato - avvertono i grillini - . E’ giunto finalmente il momento di mettere a conoscenza la città, vessata da un aumento della Tari dell’11%, di come questa amministrazione intenda compensare un anno di mancanze delle ditte e di come intenda rivalersi su di esse per quegli oneri che abbiamo pagato per intero, anche in presenza di un servizio parziale. I cittadini vogliono anche sapere se il porta a porta verrà esteso come promesso".