Azienda danneggiata per l'alluvione, il Comune paga 36 mila euro ai titolari
Nel novembre del 2003 lo straripamento del torrente Bagni mise in ginocchio la società dei fratelli Antonino e Luigi di Matteo. Adesso l'ente ha deciso di risarcirli
Lo straripamento del torrente Bagni danneggiò la loro azienda nel novembre del 2003, e adesso il Comune di Sciacca ha deciso di pagare 36 mila euro ai titolari, i fratelli Antonino e Luigi di Matteo. Per la transazione - si legge sul Giornale di Sicilia - si riserva di rivalersi sulla Regione, ma, intanto, ha deciso di sottoscrivere l’accordo con i Di Matteo.
"Il Tribunale Regionale per le Acque Pubbliche della Sicilia - scrive il quotidiano - ha condannato, nel 2008, il Comune e l’assessorato regionale ai Lavori Pubblici a pagare, in solido, ai Di Matteo, 23.700 euro oltre agli interessi a decorrere dalla data di valutazione. Il Tribunale Superiore per le Acque Pubbliche ha poi rigettato l’appello della Regione e quelli incidentali del Comune e dei Di Matteo. Questi ultimi, con atto di precetto, hanno intimato al Comune di pagare 40 mila euro oltre agli interessi legali e alla rivalutazione sulla sorte capitale. La transazione obbliga il Comune a pagare 36.715 euro, salvo rivalsa nei confronti della Regione".