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Sabato, 20 Aprile 2024
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Anche Raffadali piange Andrea Camilleri e gli dedica il centro comunale d’incontro

Andrea Camilleri diresse come regista due commedie a Raffadali, con attori locali, lasciando un seme che negli anni è cresciuto rigoglioso, nel 1983 diresse “Annata ricca massaru cuntenti” di Nino Martoglio e nell'86 "La tunisina"

Il comune di Raffadali rappresentato dal sindaco Silvio Cuffaro e il consiglio direttivo della Biblioteca comunale presieduta da Luigi Costanza esprimono il proprio cordoglio ai familiari per la scomparsa di Andrea Camilleri.

“Egli – afferma il sindaco Cuffaro - lascia un vuoto nella cultura mondiale e un’inconsolabile tristezza. Ma a Raffadali lo ricordiamo per l’eredità che ci ha lasciato, per gli insegnamenti, per la sua presenza nel nostro paese, e ne andiamo fieri. 

Il maestro, infatti, ha lasciato il segno anche a Raffadali, cittadina di lunghe e prestigiose tradizioni teatrali, con attori e compagnie che hanno girato l’Italia e paesi europei, ottenendo prestigiosi riconoscimenti. Un componente del consiglio direttivo della biblioteca, Enzo Alessi, attore, regista, operatore culturale, scrittore, per tanti anni ne è stato uno stretto collaboratore oltre che fraterno amico. 

Andrea Camilleri diresse come regista due commedie a Raffadali, con attori locali, lasciando un seme che negli anni è cresciuto rigoglioso. Nel 1983, Camilleri diresse “Annata ricca massaru cuntenti” di Nino Martoglio.

Andò in scena l’11 e 12 agosto, al Villaggio della Gioventù nell’ambito della prima rassegna nazionale che inaugurò il teatro all’aperto, con la direzione artistica di Enzo Alessi e l’organizzazione generale di Nino Cuffaro. Camilleri ritornerà a Raffadali nel 1986 per dirigere La tunisina di Pier Maria Rosso di San Secondo. 

Poi lo straordinario, meritato, successo dei suoi libri e la scelta di dedicarsi interamente alla sua cara scrittura. Ma Camilleri, che Raffadali ha conosciuto e amato, è rimasto nei nostri cuori, nei cuori di tanti artisti, intellettuali, e di tantissimi spettatori raffadalesi che hanno apprezzato il talentuoso genio e che oggi lo piangono.

 Perché il suo ricordo possa rimanere indelebile nella mente e nel cuore di ogni raffadalese, comunico ufficialmente di volere intestare per imperitura memoria, all’illustre maestro d’arte e di vita Andrea Camilleri, il Centro Comunale d’Incontro per Minori Anziani e Disabili di Raffadali.

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