A pochi giorni dalla conclusione della quarta Festa del Pistacchio di Raffadali i commenti positivi e di plauso alla riuscita dell’evento sono pressoché unanimi.

Tra le diverse migliaia di visitatori presenti, anche alcuni volti noti, come quello del cabarettista Ernestomaria Ponte, ospite del presidente locale della Pro Loco Nino Spoto.

Il cabarettista palermitano era accompagnato dall’artista teatrale Clelia Cucco e dal musicista Tony Greco. I tre sono stati accompagnati da Spoto a visitare gli stand e fare qualche assaggio di cibi e vini che sono stati particolarmente graditi.

Tornando alla festa è opinione comune che quest’anno l’evento abbia compiuto un ulteriore salto di qualità e lo testimoniano le oltre quarantamila presenze, ma che tuttavia, ci sono ancora degli aspetti da migliorare.

Si deve trovare il modo di poter sfruttare l’enorme afflusso di gente a vantaggio dell’intera comunità. Il comune, inteso come ente, non deve limitarsi a fornire operai, manodopera per la realizzazione delle scenografie, assessori e dirigenti impegnati a tempo pieno, supporto logistico, partecipazione alle spese, ma deve pretendere che i profitti (se ci sono)  vedano beneficiarne l’intera comunità.

Se sono i raffadalesi a subire le conseguenze della paralisi del centro cittadino per circa una settimana, sembra legittimo esigere che ne ricevano una contropartita.

Si potrebbe pensare a qualche area giochi per bambini, non solo in centro ma anche nei quartieri, o a qualche altra struttura o arredo urbano che rimanga alla città grazie ai proventi della festa.

Questa è un’iniziativa che deve prendere l’amministrazione comunale e cominciare sin da adesso a programmare la quinta edizione della festa.