Collocato e inaugurato il defibrillatore donato dalla famiglia Bartolomeo alla città
Alla cerimonia erano presenti il sindaco Silvio Cuffaro, la giunta comunale al completo, il presidente del consiglio Scifo, diversi consiglieri comunali, il comandante della Polizia Locale Vella e diversi altri cittadini
Si è svolta stasera la cerimonia (volutamente sobria) di consegna del defibrillatore che la famiglia di Giuseppe Bartolomeo ha voluto donare alla città di Raffadali in ricordo del figlio Salvatore scomparso tragicamente poco più di due anni addietro.
Alla cerimonia erano presenti il sindaco Silvio Cuffaro, la giunta comunale al completo, il presidente del consiglio Scifo, diversi consiglieri comunali, il comandante della Polizia Locale Vella e diversi altri cittadini.
Il sindaco ha pubblicamente ringraziato Bartolomeo per il nobile gesto anche a nome di tutta la città, sottolineando la grande forza d’animo di tutta la famiglia Bartolomeo che pur affranta dall’immenso dolore ha voluto trasformare questa enorme energia in qualcosa di positivo e proficuo per l’intera collettività.
Bartolomeo ha voluto precisare che questo defibrillatore, così come quello donato al comune di Agrigento è stato acquistato grazie ai proventi della serata di beneficenza in ricordo del figlio Salvatore, che si è svolta lo scorso 26 dicembre ad Agrigento. Una parte di questi proventi è stata inoltre destinata al progetto Burundi.
La teca contenente il defibrillatore è stata collocata accanto alla porta d’ingresso del Municipio ed è costantemente controllata da una videocamera di sorveglianza.