La finale per il salto in eccellenza tra Raffadali e Caccamo si giocherà a Cammarata
La lega prima di decidere ha sentito il parere delle due società che avevano espresso la loro preferenza entrambe per il “Valentino Mazzola” di San Cataldo
San Cataldo o Cammarata: erano due le sedi in ballo per stabilire la città, o meglio, lo stadio dove far disputare la partita che deciderà chi tra Raffadali e Nuova Caccamo potrà festeggiare il salto in eccellenza.
La lega prima di decidere ha sentito il parere delle due società che avevano espresso la loro preferenza entrambe per il “Valentino Mazzola” di San Cataldo.
Quindi la decisione da prendere per la lega siciliana era abbastanza semplice, visto che sia Raffadali, sia Nuova Caccamo erano fondamentalmente d’accordo.
E infatti… si giocherà a Cammarata.
I dirigenti della lega avranno fatto diversi ragionamenti per cercare di non avvantaggiare nessuna delle due squadre.
Il Raffadali ha giocato le sue partite interne su un campo in erba sintetica. La Nuova Caccamo su un campo in terra battuta. Il terreno del Valentino Mazzola è in erba sintetica, mentre il “Salaci” di Cammarata è in erba naturale.
Forse sta tutta qui l’incomprensibile decisione dei responsabili della lega che nelle ultime settimane non sono stati granché “fortunati” nelle loro scelte.
Ma tant’è ormai è deciso e bisogna solo sperare che non piova per non falsare la partita più importante della stagione per Raffadali e Caccamo.
Si giocherà dalle 16,30 e in caso di parità si disputeranno due tempi supplementari con l’epilogo di eventuali calci di rigore. Fra due giorni si conoscerà la terna che dirigerà il match.
