Raffadali, ancora una rottura della condotta del Voltano
Cuffaro: "Forse è necessario pensare a una nuova condotta più moderna e funzionale che risolva una volta e per sempre il problema, visto che la vecchia tubazione dimostra di non poter più assolvere la sua funzione”
Disagi a mai finire per i cittadini di Raffadali costretti, loro malgrado, a subire le conseguenze dell’infinita serie di rotture della condotta del Voltano che porta l’acqua in paese.
A denunciarlo è lo stesso sindaco di Raffadali, Silvio Cuffaro, esasperato per la situazione, diventata ormai insostenibile.
“È la quarta volta – afferma Cuffaro – che nel giro di dieci giorni si verifica una rottura della condotta.
Prima nel tratto da Santa Elisabetta a Raffadali, adesso in quello tra Santa Elisabetta e Sant'Angelo Muxaro.
Ciò crea enormi disagi nella distribuzione dell’acqua che si ripercuotono sulla turnazione.
Per fare un esempio – aggiunge Cuffaro – ieri sono arrivati venti metri cubi in meno di acqua, rispetto alla dotazione giornaliera, e ciò non fa altro che accumulare ritardi nella distribuzione che, per tornare alla normalità necessita poi di diversi giorni.
Oggi ci hanno comunicato di questa nuova rottura che aggiunge problemi a problemi. Capisco che molta gente è esasperata, anche perché la penuria d’acqua sta coincidendo con il picco del caldo.
Stiamo cercando di sopperire a questi disagi con qualche fornitura straordinaria con le autobotti.
Qualche famiglia che si trova veramente in difficoltà (cioè completamente a secco) può fare richiesta di una fornitura con le autocisterne, per tamponare momentaneamente i disagi.
Al di là della congiuntura attuale – ha concluso il sindaco – forse è necessario pensare a una nuova condotta più moderna e funzionale che risolva una volta e per sempre il problema, visto che la vecchia tubazione dimostra di non poter più assolvere la sua funzione”.