Allarme zecche, giovane ricoverato in ospedale dopo una puntura
Si tratta di 25enne che si trova nel reparto di Malattie Infettive dell'ospedale "Sant'Elia" di Caltanissetta. Il ragazzo, che ha accusato i classici sintomi della rickettsiosi, non sarebbe in pericolo di vita
Con l'arrivo delle temperature più calde, si ripresenta puntuale l'allarme zecche. Un giovane 25enne di Raffadali è stato ricoverato al reparto di Malattie Infettive dell'ospedale "Sant’Elia" di Caltanissetta, con una diagnosi di rickettsiosi, trasmessa a seguito della puntura di una zecca.
Il giovane, che non sarebbe in pericolo di vita, ha accusato i classici sintomi, dalla febbre alta all’esantema su tutto il corpo, fino alla piastrinopenia, ossia la drastica riduzione del numero di piastrine nel sangue.
"Con l’arrivo del primo caldo e fino a settembre – spiega il primario del reparto Alfonso Averna - si registra una maggiore presenza di zecche sul territorio, soprattutto nelle zone incolte, in campagna o tra le sterpaglie. Allo stesso tempo vi è una maggiore presenza dell’uomo sul territorio, con le belle temperature infatti cominciano le scampagnate o le gite fuori porta. E così può capitare che le zecche risalendo dalle erbacce si attacchino sul malcapitato di turno pungendolo".
Attualmente il giovane è sotto osservazione, sottoposto alle cure dei sanitari, in attesa che l'infezione faccia il suo corso.