Monte “Guastanella” al primo posto nel censimento del FAI “I luoghi del cuore”
Se Monte Guastanella è primo nella classifica attuale, in ambito agrigentino e 204° nella classifica nazionale, lo si deve all’instancabile lavoro portato avanti da Giovanni Gueli e dall’archeologa Rosamaria Rita Lombardo
Si sono concluse la scorsa settimana le votazioni per l’ottava edizione del censimento “I Luoghi del Cuore”, organizzato dal FAI.
L’edizione 2016 è dedicata all’archeologo Khaled al-Asaad, l’eroe di Palmira, esempio di come anche le singole persone possano cambiare il destino di luoghi preziosi. I risultati di queste votazioni verranno resi pubblici a febbraio 2017 sul sito iluoghidelcuore.it.
Una prima sommaria classifica è già disponibile online dove in ambito agrigentino la top ten dei “Luoghi del Cuore” è la seguente.
I 10 luoghi più votati online sono:
1) il Monte Guastanella di Santa Elisabetta ha conquistato 419 voti, a cui devono essere aggiunti quelli cartacei (raccolti da Giovanni Gueli e dall’archeologa Rosamaria Rita Lombardo e che devono essere ancora caricati dal FAI) per un totale di più di 700 voti.
2) il Parco archeologico Valle dei Templi 366 voti;
3) la Cattedrale di Agrigento 220 voti;
4) la Scala dei Turchi 152 voti;
5) il Giardino Botanico 149 voti;
6) la riserva naturale di Torre Salsa 134 voti;
7) il Giardino della Kolymbetra 98 voti;
8) la chiesa della Badia di Canicattì 96 voti;
9) il Fondo Librario Antico di Licata 61 voti;
10) l’ex monastero e carcere di San Vito 55 voti.
Se Monte Guastanella è primo nella classifica attuale, in ambito agrigentino e 204° nella classifica nazionale, è grazie all’instancabile e mirato impegno e lavoro portato avanti da Giovanni Gueli e dall’archeologa Rosamaria Rita Lombardo che hanno inviato appelli e raccolto i voti con i modelli cartacei inviati successivamente al FAI e in attesa di essere caricati.
I voti complessivi, non appena saranno caricati, potranno arrivare a un totale di più di 700, puntando di diritto a scalare la classifica nazionale fino a circa il 150°posto.
Un risultato grandioso che ricompensa il lavoro e l’impegno di Giovanni Gueli e Rosamaria Rita Lombardo, nonché da una meritevole visione a un sito millenario, non apprezzato e non ricambiato più di tanto da chi ne dovrebbe essere il custode.