Mercato trasferito, molti "mercatisti" non si rassegnano
Tramite lo studio legale dell'avvocato Santino Farruggia, hanno infatti raccolto delle firme, sottoscrivendo un documento con il quale invitano il sindaco a "rivedere" la sua decisione.
A decidere sulla sede del mercato settimanale a Raffadali, alla fine, potrebbe essere il consiglio comunale o, addirittura, tutti i cittadini di Raffadali, attraverso un referendum consultivo.
Dopo l’ordinanza sindacale di inizio mese, che spostava il mercatino settimanale, dal centro del paese alla periferia, i titolari delle licenze, i cosiddetti “mercatisti”, non demordono e anzi vanno al contrattacco.
Tramite lo studio legale dell’avvocato Santino Farruggia, hanno infatti raccolto delle firme, sottoscrivendo un documento con il quale invitano il sindaco a “rivedere” la sua decisione.
In particolare nel documento si fa presente che: “Secondo la normativa nazionale vigente i trasferimenti all'interno di uno stesso mercato o da un mercato ad un altro sono autorizzati a seguito di un avviso pubblico, predisposto periodicamente dall'ufficio mercati del comune, avviso pubblico di cui i mercatisti non hanno avuto alcuna notizia.
Inoltre un rilevante danno economico è stato causato ai mercatisti dal “non svolgimento” del mercato settimanale nella data del 4 Settembre scorso.
In definitiva molti titolari delle licenze hanno manifestato la loro contrarietà al nuovo trasferimento in quanto temono un forte calo delle vendite e hanno forti dubbi sulla sopravvivenza delle loro attività commerciali.
Pertanto chiedono di voler provvedere a un approfondimento della questione e di valutare l’opportunità di rimettere al consiglio comunale le decisioni su allocazione e distribuzione del mercato rionale, ove ritenuto utile anche il ricorso ad un referendum consultivo cittadino in materia.
Infine si diffida l’amministrazione a prendere al più presto una decisione.