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Raffadali Raffadali / Via Porta Palermo

Il Raffadali calcio non esiste più, ufficializzata la radiazione della società

Ai giocatori e al tecnico Bognanni già lunedì sera era stato comunicato il “rompetelerighe”, lasciando tutti liberi di trovarsi una nuova collocazione e l'opportunità di accasarsi con altre società

L’FCD Raffadali è stata radiata dalla Federazione Italiana Gioco Calcio, perdendo così qualsiasi titolo per poter disputare un campionato federale.

È questa l’amara sorpresa che i tifosi raffadalesi hanno inaspettatamente appreso dopo il comunicato della Lega sicula che diramava la composizione dei gironi di eccellenza.

La squadra non è stata iscritta, in quanto non sono stati versati i circa diecimila euro necessari all’iscrizione, e pertanto Raffadali chiude con il calcio di un certo livello.

Ai giocatori e al tecnico Bognanni già lunedì sera era stato comunicato il “rompetelerighe”, lasciando tutti liberi di trovarsi una nuova collocazione e accasarsi con altre società.

Anni di sacrifici culminati con la sudata promozione in eccellenza dello scorso maggio, al termine dei play-off, vanificati in un solo torrido giorno con il freddissimo comunicato della radiazione che mette la parola fine a una storia ricca di vittorie, sconfitte, momenti esaltanti e altri deprimenti che hanno riempito le domeniche, e non solo, degli appassionati raffadalesi.

A parlare di questa fine ingloriosa, come è giusto che sia, è stato il presidente Giacomo Lo Mascolo:

C’è ben poco da dire – afferma il presidente – per portare a termine una stagione in eccellenza ci vogliono più di centomila euro. In un primo momento pensavamo di riuscire a trovare quei soldi, poi sono venute meno delle promesse di finanziamento e questa è la conseguenza.

Non ci sono più le condizioni economiche per affrontare il massimo torneo regionale ed è giusto che finisca così.

Chiedo scusa al tecnico, ai giocatori e ai miei collaboratori che si erano impegnati con noi in questo periodo, purtroppo però sono stato costretto ad ammainare la bandiera e sono il primo a dispiacermene, spero che altri abbiano voglia di investire nel calcio e portino in alto il nome di Raffadali”.

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