rotate-mobile
Raffadali Raffadali

Emergenza idrica, Girgenti Acque risponde al sindaco Cuffaro: "Esistono varie utenze forfait"

Il primo cittadino raffadalese ha "sbottato" contro l'ente gestore, da lì la risposta immediata

“Siamo tornati indietro di dieci anni" – così si esprime Silvio Cuffaro, sindaco di Raffadali, a proposito dell’attuale turnazione idrica nel suo paese. Il primo cittadino "sbotta" contro Girgenti Acque, la replica non si è fatta attendere.

Il commento di Girgenti Acque

"Nell’ambito delle attività obbligatorie connesse alla gestione del servizio idrico Integrato, è preminente ed urgente la cosiddetta normalizzazione delle utenze trasferite dai precedenti gestori prive di contatore, finalizzata alla trasformazione delle stesse dal regime forfetario, ormai non più praticabile ai sensi legge, in un regime a misura, con la conseguente installazione obbligatoria del misuratore idrometrico. Il sistema a misura è uno strumento fondamentale per la salvaguardia della risorsa idrica e dell’ambiente, costituisce il massimo deterrente contro gli sprechi, inducendo l’utente a un consumo responsabile e, complessivamente, consente una gestione più efficiente del servizio, con un quantitativo inferiore di acqua.  In un contesto dove esistono utenze a forfait insieme ad utenze a misura, una grave conseguenza è quella della disparità di trattamento fra utenti a misura (con la tariffa d’ambito) e utenti a forfait (con la previgente tariffa del Comune), con una inaccettabile sperequazione fra utenti di comuni diversi e fra utenti dello stesso comune. Ovviamente, la fatturazione a forfait è estremamente penalizzante per le utenze a basso o bassissimo consumo e, di contro, avvantaggia in maniera del tutto inaccettabile le utenze ad alto e altissimo consumo. Un ulteriore elemento di grave disparità fra utenti dello stesso ambito territoriale è rappresentato dalla circostanza che le tariffe a forfait applicate per le utenze prive di contatore sono molto diverse da comune a comune (ad esempio a Raffadali è circa la metà di Favara), in ossequio alla deliberazione del C.d.A. dell’ATO AG9 del 28/11/2012 che ha previsto l’applicazione delle tariffe previgenti fino alla normalizzazione delle utenze. Nel corso degli anni e per i motivi in appresso descritti, il piano degli interventi relativo all’installazione dei contatori subisce forti rallentamenti, che si ripercuotono certamente e immediatamente sull’utenza gestita, in termini di equità e qualità del servizio e – non secondariamente – sulla stessa Girgenti Acque S.p.A. che non può, a pieno, espletare e rendicontare gli investimenti previsti, sia sul piano qualitativo, sia quantitativo. L’impianto normativo e regolamentare sopra appena accennato non lascia alcuno spazio alla volontarietà, all’arbitrarietà, o all’opinione del Gestore, e neppure dell’Utente o alle Amministrazioni Comunali: il servizio idrico, per qualsivoglia tipo di utenza, può essere erogato solo mediante il misuratore idrometrico.Il vigente regolamento di tenza del Servizio Idrico Integrato, all’art. 2.4.3., disciplina –  quale “naturale obbligo” del Gestore – la trasformazione delle residue utenze forfetarie in utenze a misura, mediante l’installazione del contatore idrometrico. Ai sensi dell’art. 2.6.1 del Regolamento di Utenza vigente è altresì necessario che l’Utente sottoscriva il contratto di somministrazione del servizio idrico integrato, nonché la dichiarazione di consenso al trattamento dei dati personali e, in ossequio alla legge 30.12.2004 n. 311, la comunicazione dei dati catastali dell’immobile servito. L’indiscriminato impedimento all’installazione dei contatori non consente a Girgenti Acque di garantire la uniformità di azione nell’adempimento dei succitati obblighi di legge, nel senso che nella medesima arteria stradale ci saranno utenze trasformate e utenze non trasformate, per esclusiva volontà e responsabilità di chi impedisce le necessarie lavorazioni. Con tutto ciò che, intuitivamente, ne consegue – e ancora ne conseguirà – in termini di proteste, del tutto plausibili, dei cittadini-utenti rispettosi dell’obbligo di legge nei confronti degli adempimenti e delle attività posti in essere dal Gestore e che, proprio per tale atteggiamento corretto, finirebbero per essere penalizzati in termini di tariffa (in particolare in taluni comuni come Raffadali), dal momento che la tariffazione a misura ha inizio in pari data rispetto alla installazione del misuratore idrometrico".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Emergenza idrica, Girgenti Acque risponde al sindaco Cuffaro: "Esistono varie utenze forfait"

AgrigentoNotizie è in caricamento