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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Comune: i costi della burocrazia

Cinquecento milioni delle vecchie lire o per meglio specificare: 255.398,88 euro, a tanto ammonta il costo complessivo della cosiddetta burocrazia al comune di Raffadali.

È stato pubblicato sul sito istituzionale del comune di Raffadali, così come prescritto dalla legge, il compendio della retribuzione annua lorda, risultante dal contratto individuale dei dirigenti dell’ente.

Cinquecento milioni delle vecchie lire o per meglio specificare: 255.398,88 euro, a tanto ammonta il costo complessivo della cosiddetta burocrazia al comune di Raffadali.

In cima alle retribuzioni, come è prevedibile, troviamo il segretario generale del comune, la dottoressa Giovanna Italiano che si è insediata lo scorso luglio, dopo l’avvento della nuova amministrazione. Il segretario, che è anche dirigente del Comando di Polizia Municipale, ha un compenso annuo pari a 57.696,40 euro, derivanti da una quota riferita allo stipendio tabellare di 43.310,80 euro, più 14.385,60 euro di indennità di posizione.

Il dirigente del settore amministrativo, il dott. Michelangelo Alfio parte da uno stipendio tabellare di 29.275,58 euro, al quale va aggiunta l’indennità di posizione pari a 12,911,04 euro, per un totale di 42.187,00 euro. Il responsabile del settore finanziario e delle attività produttive, il dott. Giovanni Maragliano ha un compenso totale di 42.469,37 euro, costituito da 29.558,33 euro di stipendio tabellare e 12.911,04 di indennità di posizione.

Il dirigente dell’ufficio tecnico, l’architetto Giuseppe Isidoro Curaba, con i 27.891,21 euro di stipendio tabellare più i 12.911,04 euro di indennità, arriva a un totale di 40.802,25 euro. La dottoressa Viviana Panarisi, responsabile del settore servizi sociali, percepisce una retribuzione annua di 39.766,33 euro, sommando i 29.766,33 di stipendio, ai 10.000,00 euro di indennità. Infine il responsabile del settore della protezione civile, l’ingegnere Salvatore Impiduglia, che con i 31.702,81 euro di stipendio, sommati ai soli 774,72 euro di indennità, giunge a un totale di 32.477,53 euro di retribuzione annua.

C’è da dire che la spesa, rispetto a qualche anno addietro, si è alquanto ridotta. A ciò, ha contribuito la legge antisprechi del 2010, che ha abolito la figura del Direttore Generale del comune, le cui funzioni continuano ora ad essere svolte, senza compenso, dal Segretario comunale.

E inoltre i tagli alle dirigenze, in termini numerici e anche rimunerativi, messi in atto dalla precedente amministrazione, ancora vigenti e sui quali il nuovo governo della città non ha ancora messo mano.

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