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Antenne per la telefonia mobile, Cinà e D'Anna non demordono

Va detto che Lorenzo e Davide, con grande caparbietà, in questi mesi, hanno continuato a impegnarsi moltissimo e, come se fosse una loro questione personale, hanno cercato di superare i tanti ostacoli che sono sorti in questo frattempo.

Lorenzo Cinà, che assieme a Davide D’Anna, la scorsa estate si resero protagonisti di una raccolta di migliaia di firme per cercare di dare a tutta la comunità raffadalese antenne per la telefonia più sicure e più efficaci, ci ha mandato una lettera con la quale vuole fare il punto sulla situazione a quasi un anno dall’avvio di quella raccolta e a cinque mesi dall’approvazione del nuovo regolamento comunale sugli impianti di telefonia mobile.

Va detto che Lorenzo e Davide, con grande caparbietà, in questi mesi, hanno continuato a impegnarsi moltissimo e, come se fosse una loro questione personale, hanno cercato di superare i tanti ostacoli che sono sorti in questo frattempo.

Questa la lettera di Cinà: “Abbiamo cercato di accelerare i tempi burocratici e cercare di fungere anche da tramite tra il comune e la Tim, addirittura andando noi di persona a protocollare le istanze per diminuire al minimo i tempi di attesa.

In data 13 aprile c’è stato un incontro al comune per portare avanti la trattativa già avviata e definire gli ultimi dettagli per affidare alla società telefonica l’area adibita all’istallazione dell’antenna.
Una trattativa che finora è stata lunga ed estenuante perché il comune, dal suo canto, vuole la massima sicurezza in termini di salute e sicurezza ambientale, mettendo vincoli e clausole ben strette su alcuni aspetti, mentre Tim era impegnata a costruire un progetto ad hoc per rispettare ciò che il comune chiede.

Nel frattempo, ovviamente, la Tim ha presentato l’istanza e il progetto all’ARPA (ente regionale protezione ambiente) perché, come è ovvio, se non arriva l’approvazione da parte di quest’ultimo non si può far nulla.

Per ottenere il parere dell’ARPA devono trascorrere circa 60 giorni dopodiché si provvede alla realizzazione.

Proprio perché sia io che Davide siamo in stretto contatto con i vertici della compagnia telefonica c’è anche stato riferito che inoltre è già presentato un progetto in più di ripristino e messa a norma dell’antenna esistente sopra il pronto soccorso e che questa verrà innovata con una nuova tecnologia che riduce di 16 volte l’attuale emissione di radiazioni e contemporaneamente migliora di un 30% la qualità del segnale.

Per questo ripristino ci hanno confermato fine maggio come tempi mentre, sempre se tutto va liscio senza intoppi burocratici (perché solo di questo si tratta), il nuovo sito che garantirebbe una copertura anche al Voltano, Modaccamo e tutta quella zona lì che finora risulterebbe scoperta dovrebbe entrare in funzione tra la fine di luglio e la prima metà di Agosto.
Noi continuiamo a seguire la vicenda da vicino e non molliamo la nostra pressione verso chi potrebbe rallentare l’iter cercando sempre di garantire una condizione di salute migliore per la popolazione e uno sviluppo tecnologico indice di meno stress e di maggiore efficienza dei servizi".

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