"Vuole uccidere l'ex fidanzata e sfonda il portone", arrestato trentatreenne

Non sarebbe riuscito a rassegnarsi alla fine della relazione con l'ormai ex fidanzata. Per circa due mesi avrebbe perseguitato la giovane ed ieri sera - secondo le accuse formalizzate - avrebbe prima sfondato la porta di ingresso del condominio dove vive l'ex e poi il portone dell'appartamento. Con un coltello da cucina avrebbe, dunque, sferrato ripetuti colpi in aria, dichiarando - secondo quanto è stato reso noto dai carabinieri - di voler ammazzare la ventunenne. 

I carabinieri di Licata, avvisati telefonicamente, sono subito intervenuti ed hanno rintracciato il trentatreenne che, nel frattempo, si era allontanato. Il giovane, Angelo Marco Sortino, di Licata è stato dunque rintracciato, quasi sotto casa sua, ed arrestato per le ipotesi di reato di tentato omicidio, atti persecutori, violazione di domicilio aggravata e danneggiamento. Del fascicolo di inchiesta subito aperto si sta occupando il sostituto procuratore di Agrigento Matteo Delpini. Nessuno, per fortuna, è rimasto ferito.  

Sortino è il giovane che venne arrestato per aver incendiato, nel maggio dello scorso anno, la casa del sindaco di Licata Angelo Cambiano. Per effetto della misura cautelare, il trentatreenne era infatti ancora sottoposto all'obbligo di dimora ed alle ore 21 doveva rientrare a casa. Dopo le formalità di rito, è stato portato alla casa circondariale Petrusa di Agrigento.