rotate-mobile
Licata Licata

Venezia "fotografata" da occhi licatesi, Bontà: "I miei scatti? Il mio urlo"

L'artista:"Ho chiesto a due ragazze del posto di baciarsi davanti alla chiesa in un quartiere molto antico. Il servizio ha riscontrato molto successo"

Ha lasciato Licata per inseguire i suoi sogni e la sua arte. Lei è Teresa Bontà. Mamma e fotografa che oggi corre verso i suoi sogni affidandosi al fascino della laguna. “La fotografia? E’ il mio urlo”. La sua passione, Teresa Letizia Bontà, l’ha definita così.  La giovane mamma ha preso parte ad un concorso “Premio arte Laguna”, dove è stata affiancata da artisti di livello internazionale. Poche filosofie e tanto lavoro, è questo quello che si nasconde dietro l’essenzialità degli scatti della licatese Teresa.

42177523_1806976069357631_7292782562265530368_n-2

“Le mie foto si ispirano principalmente alla femminilità - dice ad AgrigentoNotizie, Teresa Letiziaa Bontà -. La femminilità siciliana vista con i miei occhi. A Palma di Montechiaro ho realizzato un servizio fotografico osando un pò, l'idea era quella dei tabù, del giudizio è del mormorare. Ho chiesto a due ragazze del posto di baciarsi davanti alla chiesa in un quartiere molto antico. Il servizio ha riscontrato molto successo ma anche parecchio scalpore, gli stessi scatti hanno avuto il consenso positivo dello stilista Stefano Gabbana cosa che ovviamente mi ha gratificato. Fare scatti del genere in Sicilia non è semplice ed il mio osare non era un giudicare ma un mostrare una realtà anche fin troppo vera”. Tanti sogni in tasca e delle nuove realtà da fotografare. “Ho lasciato Licata nel 2013. Perché ho scelto Venezia? Voglio la libertà esprimere la mia passione senza limiti”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Venezia "fotografata" da occhi licatesi, Bontà: "I miei scatti? Il mio urlo"

AgrigentoNotizie è in caricamento