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Sabato, 20 Aprile 2024
Licata Licata

Omicidio Marzullo, svolta nell'inchiesta: fermato il nipote

Giuseppe Volpe di 19 anni avrebbe anche aiutato gli investigatori a ritrovare l'arma del delitto: la pistola calibro 9 che era stata gettata in un canalone  

Pare che il giovane abbia esploso quasi un caricatore intero. Forse 14 colpi. Un paio di colpi sono stati però trovati inesplosi sul selciato. Appare verosimile, pertanto, che la pistola, ad un certo punto, gli si sarebbe anche inceppata.

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Durante le perquisizioni realizzate, durante la notte, da polizia e carabinieri, Giuseppe Volpe sarebbe stato trovato in possesso di una cinquantina di piante di marijuana ed è stato dunque arrestato, in flagranza di reato, per l'ipotesi di reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio. Dopo le formalità è stato portato al carcere Petrusa ed è stato, naturalmente, subito iscritto nel registro degli indagati per omicidio. A ruota, la polizia ed il comando compagnia dei carabinieri di Licata - su disposizione del sostituto procuratore Carlo Cinque - hanno sottoposto a fermo, in quanto sul suo conto vi sono gravi indizi di colpevolezza, il diciannovenne. Il provvedimento di fermo gli è stato notificato in carcere.  

VEDI IL VIDEO: Almeno due persone sottoposte a tampon kit     


 

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