rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Licata Licata

"Testimonianza aggiustata per vincere una causa", processo all'ex sindaco fermo da un anno

Ancora difficoltà nella composizione della Corte di appello, ieri un altro tentativo andato a vuoto

Quarto rinvio preliminare: il processo di appello a carico dell’avvocato Angelo Balsamo, all’epoca dei fatti sindaco di Licata, accusato di avere truccato una testimonianza per fare vincere una causa a una cliente, resta bloccato da un anno. Ieri mattina doveva esserci la prima udienza utile, dopo una serie di passaggi a vuoto che vanno avanti da gennaio, e invece è stato comunicato un nuovo cambio di collegio: un altro tentativo sarà fatto il 6 dicembre. 

I giudici della seconda sezione penale del tribunale di Agrigento, presieduta da Luisa Turco, il 16 novembre del 2016 lo hanno condannato a due anni e sei mesi di reclusione per l’accusa di falsa testimonianza.

Tre anni e sei mesi, invece, sono stati inflitti a Francesca Bonsignore, 58 anni, che sarebbe stata ingaggiata con 200 euro per mentire in udienza raccontando una falsa versione dei fatti per fare vincere la causa, legata a una richiesta di risarcimento dopo un incidente stradale, alla cliente di Balsamo e per questo riconosciuta colpevole di falsa testimonianza e corruzione in atti giudiziari. Un anno di reclusione, infine, è stato inflitto a Carmelo Malfitano, 57 anni, accusato di favoreggiamento perché avrebbe tentato di intervenire con la cliente di Balsamo, Mary Ann Casaccio, 44 anni (difesa dall’avvocato Leonardo Marino), per sanare il contrasto col suo legale. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Testimonianza aggiustata per vincere una causa", processo all'ex sindaco fermo da un anno

AgrigentoNotizie è in caricamento