Traffico di droga fra Palma e Licata, due condanne e tre assoluzioni
La pena più alta, cinque anni e sei mesi di reclusione, è stata inflitta al palmese Luigi Petruzzella che dovrà pagare anche una multa di 15 mila euro. Tre anni e sei mesi di reclusione sono stati decisi per Gioacchino Pace, classe 1977
Due condanne e tre assoluzioni. Dopo oltre cinque anni dall’operazione, eseguita dalla polizia all’alba del 20 marzo del 2012, arriva la sentenza di primo grado per i cinque imputati dell’inchiesta antidroga, che avrebbe disarticolato un giro di spaccio sull’asse Palma-Licata, che non hanno scelto giudizi alternativi e sono stati processati in dibattimento. Il verdetto è stato emesso dai giudici della seconda sezione penale presieduta da Giuseppe Miceli con a latere Maria Teresa Moretti e Antonio Genna.
La pena più alta, cinque anni e sei mesi di reclusione, è stata inflitta al palmese Luigi Petruzzella che dovrà pagare anche una multa di 15 mila euro. Tre anni e sei mesi di reclusione sono stati decisi per Gioacchino Pace, classe 1977, anch’egli di Palma, condannato anche a pagare una multa di cinquemila euro. I giudici hanno deciso altre tre assoluzioni. Scagionati dalle accuse Gioacchino Pace, classe 1970; Calogero Pace, entrambi di Palma, e il licatese Gaspare Antona.
L'operazione antidroga, scattata cinque anni fa, avrebbe smantellato a Palma di Montechiaro un'organizzazione che avrebbe gestito lo spaccio di stupefacenti in alcuni locali della zona ma anche davanti alle scuole. Furono quattro i provvedimenti di custodia cautelare in carcere ed otto i divieti di dimora notificati dalla polizia.
