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Sabato, 20 Aprile 2024
Licata Licata

Minacce a Mariagrazia Brandara, assegnata la scorta

Il comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica si riunirà martedì. Il commissario straordinario di Licata: "Mi sento un po' più serena perché lo Stato è dalla mia parte e non mi lascia da sola"

Il comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica si riunirà martedì. Da stamattina, però, Mariagrazia Brandara - commissario straordinario del Comune di Licata - è sotto tutela. Fino a quando il comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica non delibererà la scorta, Brandara verrà tutelata da una pattuglia della polizia di Stato e da due agenti. 

"Mi sento un po' più serena - ha detto Mariagrazia Brandara - perché lo Stato è dalla mia parte e non mi lascia da sola".

Non è la prima volta, nella storia della sua vita, che Mariagrazia Brandara è sotto "tutela". Anche quando era stata sindaco di Naro, dopo le molteplici e pesanti minacce ricevute, le era stata assegnata una vigilanza radiocollegata. Adesso, invece, la protezione sarà maggiore e sarà concentrata sulla sua persona.

Mariagrazia Brandara ha ricevuto, al Municipio di Licata, la visita del questore Maurizio Auriemma ed ha sentito telefonicamente sia il procuratore capo Luigi Patronaggio che il prefetto di Agrigento Nicola Diomede.

"Il procuratore Patronaggio - ha spiegato il commissario Brandara - è stato il primo a chiamarmi. Stavo atterrando a Roma quando ho ricevuto la sua telefonata. Io quella lettera non l'ho mai vista. Il messo l'ha ricevuta e l'ha portata al protocollo che non appena l'ha visionata ha subito chiamato il comandante della polizia municipale, Giovanna Incorvaia, che ha sigillato tutto e inviato alla Procura".

Mariagrazia Brandara è, chiaramente, preoccupata. Ma non è una che molla. Lo dimostra la sua storia: da un decennio è sempre in prima linea, a combattere situazioni per niente facili. A mente un po' piu serena e lucida, Mariagrazia Brandara ha analizzato l'accaduto: "Non penso sia opera di qualcuno che, esasperato, attende che venga eseguita la demolizione della sua casa abusiva. Penso piuttosto a menti un po' piu raffinate perché sanno perfettamente dettagli della mia vita che sono sconosciuti a tutti, a parte gli intimi. A menti che sono anche consapevoli di quello che ho fatto nei sette mesi in cui sono stata commissario straordinario proprio al Comune di Licata". 

Mariagrazia Brandara ha anche, già, incontrato il presidente della Regione Rosario Crocetta che s'è detto esterrefatto ed arrabbiato per quanto è accaduto.       

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