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Giovedì, 28 Marzo 2024
Licata Licata

Commissione antimafia a Licata, la polemica: "Consiglio comunale non informato del rinvio"

Nel corso dell'incontro con il sindaco Angelo Cambiano si doveva fare il punto sui recenti ed inquietanti episodi verificatisi dopo che sono state avviate le demolizioni delle case abusive

E' stata rinviata, a data da destinarsi, la visita della Commissione regionale antimafia a Licata. L'incontro fra i parlamentari, guidati dal presidente Nello Musumeci, ed il sindaco Angelo Cambiano era previsto per questa mattina. Ma è stato, appunto, rinviato. Nel corso dell’incontro avrebbe dovuto farsi il punto sui recenti atti intimidatori che si sono avuti dopo le demolizioni delle case abusive.

"Purtroppo si continua a 'fare acqua' in questo comune, non è la prima volta che arrivano in città importanti esponenti politici o rappresentanti d’istituzionali, e il Consiglio comunale non è informato". Lo denuncia il consigliere comunale di Licata, Angelo Vincenti.

"Oggi sui giornali - scrive Vincenti - si parla dell’arrivo a Licata di una delegazione della commissione Antimafia guidata dal presidente Nello Musumeci in visita nella nostra città per incontrare il sindaco Angelo Cambiano. Per fare il punto sui recenti atti intimidatori a seguito delle operazioni di demolizione. Per l’ ennesima volta la seconda istituzione in città, viene lasciata all’oscuro di tutto, mortificata e non considerata da un sindaco che mediaticamente chiede collaborazione al consiglio comunale che accusa di ostruzionismo, ma che praticamente continua nel suo gestire dittatoriale la guida della città. Si parla tanto di legalità e di rispetto, ma l’esempio deve partire dall’ alto". 

"Solo a metà giornata si apprende che la visita è stata rinviata - prosegue il consigliere - e la notizia arriva anch’essa attraverso voci di corridoi e non da canali ufficiali. Non è ammissibile tutto questo in una città che negli ultimi mesi è stata sotto l’occhio del ciclone e che dinanzi all’opinione pubblica sta passando come una città dove la legalità, il rispetto delle regole non esiste".

La Commissione antimafia aveva programmato la visita a Licata, per l'escalation di intimidazioni al sindaco Cambiano. Alla fine di maggio qualcuno aveva appiccato il fuoco alla casa di campagna della famiglia del sindaco, (ed i carabinieri hanno arrestato di recente i due presunti autori dell’intimidazione), un paio di settimane fa il fuoco ha distrutto un piccolo fabbricato agricolo di proprietà del padre di Angelo Cambiano.

In estate, inoltre, era stata data alle fiamme l’auto di Vincenzo Ortega, dirigente del dipartimento Urbanistica e Lavori Pubblici del Comune, ed anche a quest’ultimo il Ministero degli Interni ha assegnato la scorta.

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