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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Licata Licata

"Mangiò ricotta e si ammalò", pastore a processo per lesioni gravissime

L'allora tredicenne, oggi maggiorenne, è stato costretto ad un calvario di cure farmacologiche

Mangia ricotta e contrae la brucellosi. Era l'aprile del 2013 e per oltre 40 giorni l'allora tredicenne, oggi maggiorenne, è stato costretto ad un calvario di cure farmacologiche. Davanti al giudice monocratico del tribunale di Agrigento, ieri mattina, hanno deposto i genitori del ragazzo. Sia il giovane che i genitori, rappresentati dall'avvocato Stefania La Rocca, si sono costituiti parte civile. Sotto processo, per l'ipotesi di reato di lesioni personali gravissime, c'è un pastore di Licata: colui che - secondo la ricostruzione - avrebbe venduto la ricotta. L'imputato è difeso dagli avvocati Giuseppe Sorriso e Angelo Benvenuto. 

Il giudice ha rinviato la prosecuzione dell'udienza al prossimo 10 dicembre per sentire il medico che si occupò del caso, per l'esame dell'imputato, la requisitoria del pubblico ministero e la discussione delle parti. 

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